Active Network, a far festa sono i sardi del 360GG

di Valentino Cesarini

La missione si preannunciava difficilissima dopo il risultato del Palacus, quando i sardi del 360GG espugnarono Viterbo per 2 a 0 la settimana scorsa. Sabato al PalaConi di Cagliari, davanti a un pubblico numeroso (circa una trentina i supporters viterbesi arrivati nell’isola e che hanno incitato i propri beniamini), è arrivato un altro KO. Il risultato finale dice 3 a 2 per i sardi, che così volano meritatamente in Serie A1, mentre all’Active Network di David Ceppi rimane un’ultima possibilità. Domenica, sul neutro di Salsomaggiore, i viterbesi se la vedranno con la corazzata Fortitudo Pomezia, che ha chiuso la stagione regolare al secondo posto, ma che ha vinto i play-off. L’avversaria peggiore che poteva capitare ai ragazzi viterbesi, non solo perché hanno una rosa composta da elementi importantissimi, ma anche perché nelle due gare di campionato a festeggiare sono stati sempre i rossoblù. Servirà attenzione, e anche un pizzico di fortuna ai viterbesi, che nella doppia sfida contro il 360GG è stata (soprattutto all’andata) abbastanza sfortunata.
La gara del PalaConi si era messa sui binari giusti per i ragazzi di Ceppi, che si erano portarti avanti al 10’ della prima frazione con Martin Persec. Partita divertente e con i due portieri assoluti protagonisti, autori di almeno tre interventi miracolosi. Nella ripresa, dopo aver sfiorato il raddoppio, l’Active al minuto 7’30’’ subiva il goal del pareggio con Quintairos, bravo e fortunato a trafiggere Mambella. L’Active provava il tutto per tutto con il portiere di movimento, ma al 10’ Chano di fatto chiudeva match e discorso promozione. Nel finale tentativo disperato dell’Active di riaprire la gara, ma a 25’’ dal suono della sirena Murga calava il tris. A sette secondi dalla fine Leo Senna, fissava il punteggio sul definitivo 3 a 2. A fine gara esplodeva la gioia dei giocatori sardi (complimenti a tutta la società!), mentre per l’Active tante lacrime amare. Ora c’è da rialzare la testa, perché dopo un campionato dominato, non salire nel massimo campionato sarebbe una beffa…
Comunque andrà a finire, questi ragazzi terribili hanno fatto (ri)scoprire il futsal alla città di Viterbo, anche se la Divisione ne ha combinate di cotte e di crude con regolamenti assurdi. Magari un giorno ci spiegheranno il perché…

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