Active Network ko in Sicilia, al Palacus serve la “remuntada”

345049839

Come nel turno precedente contro il Cesena, anche l’andata dei quarti di finale per salire in Serie A1, vede l’Active Network di mister Monsignori iniziare con un ko. Al Pala Papa Giovanni Paolo II di Regalbuto (esaurito e con un clima da categoria superiore), i padroni di casa vanno subito sotto, ma rimontano e si impongono per 3 a 1.

Sabato 13 maggio alle ore 16.00 al Palacus, servirà la remuntada ai viterbesi, che dovranno vincere con due goal di scarto per allungare la sfida almeno ai supplementari. In caso di successo di misura, il sogno dell’A1 per la squadra viterbese si fermerebbe ai quarti, dopo tre finali perse negli ultimi due anni (inutile riscrivere per l’ennesima volta la farsa dello scorso anno, vero Presidente Bergamini?). La vittoria per i ragazzi di mister Bernardo è stata meritata e la squadra siciliana si conferma team molto forte e costruito bene. Non inganni il sesto posto della regular season nel girone C, perché per molto tempo i siciliani hanno provato a tenere testa alla corazzata Sala Consilina, prima di perdere punti per strada anche a causa di diversi infortuni. Al ritorno servirà un’impresa ai ragazzi di Monsignori, cosi come è successo sabato scorso a Cesena negli ottavi di finale.

Basti pensare che la gara era iniziata nel migliore dei modi per i viterbesi, che dopo appena 5’ si erano portati in vantaggio con la bella conclusione di Andrea Romano. Il vantaggio è durato pochi minuti, perché fra il 10’ e l’11 la Sicurlube ha avuto la forza e la bravura di capovolgere la situazione prima con Zanchetta (decisiva una deviazione di un giocatore avversario che ha ingannato Thiago Perez) e poi con Capuano. Nella ripresa il ritmo è rimasto alto, nonostante l’Active si presentasse all’appuntamento senza Lamedica, Curri e Pelezinho e con capitan Davì e Caverzan non al 100%, le occasioni in casa Active non sono mancate, ma Fichera è stato bravissimo a dire di no sulle conclusioni dei viterbesi. Il Regalbuto a due minuti dal termine, dopo aver colpito un legno ha trovato il 3 a 1 ancora con Capuano dopo un errore difensivo dei viterbesi, che ha indirizzato almeno per il momento la serie verso la Sicilia. Ci sono da giocare ancora 40’ (o forse 50’), tutto può succedere ma servirà cuore e grinta in casa Active per scrivere un’altra pagina di storia.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI