Dalla mia Chia, il regno di Pasolini,piccolo paese ai piedi dei Monti Cimini, dallo scorso gennaio sono partita direzione Romania dove sto partecipando ad un progetto di volontariato dedicato a bambini e ragazzi con minori opportunità.
Era da tempo che sentivo il desiderio di conoscere altre culture ed altre realtà non come semplice turista ma portando qualcosa di buono, seppure nel mio piccolo, laddove ce ne fosse stato bisogno. Sono interessata alle tematiche ambientali e credo sia fondamentale avvicinare i più piccoli alle meraviglie della natura e trasmettere loro un senso di appartenenza alla nostra “casa comune”, tanto preziosa quanto fragile. A mio parere è ancora più importante fare ciò nelle aree del mondo dove la vita è dura e i bambini spesso non hanno accesso ai servizi scolastici poiché vivono in condizioni di indigenza ed emarginazione sociale.
Questo è il motivo principale che mi ha portato a Panciu, cittadina della Romania orientale, come volontaria per l’associazione “Lumea lui Pinocchio”. L’obiettivo principale dell’associazione è aiutare i minori che vivono in contesti economici e familiari difficili, in particolare quelli di etnia Rom, spesso trascurati dalle istituzioni locali. I volontari e lo staff gestiscono un centro educativo dove ogni giorno i bambini usufruiscono di un pasto caldo e nutriente, vengono aiutati nello studio e possono divertirsi con varie attività, da quelle sportive a quelle artistiche, dalla lettura di favole fino alle escursioni nella natura.
Il principio fondamentale seguito dalla “Lumea lui Pinocchio” è quello di “imparare giocando”, nella convinzione che l’apprendimento sia molto più facile e veloce se accompagnato al piacere del divertimento.
Noi volontari non siamo immuni a questo principio, tutt’altro! Impariamo continuamente qualcosa di nuovo, che sia una parola in rumeno, una curiosità sulle tradizioni Rom o una ricetta tipica locale. Stiamo imparando a relazionarci tra di noi, con i bambini e con lo staff, ma anche con le nostre stesse debolezze e con le capacità che nemmeno sapevamo di avere. Non sono mancati i momenti di sconforto, le lacrime, la sensazione di impotenza di fronte alle ingiustizie che questi bambini subiscono nella loro realtà quotidiana. Abbiamo capito però che è necessario non abbatterci e continuare a trasmettere gioia e positività ai piccoli anche se il più delle volte avviene il contrario: sono loro che ci infondono una meravigliosa sensazione di felicità e la voglia di sorridere, sempre e comunque!
Al momento le attività del centro sono sospese a causa delle misure di sicurezza anti-Covid ma non ci siamo dati per vinti: tramite una raccolta fondi straordinaria siamo riusciti a preparare dei pacchi contenenti generi alimentari, vestiti e qualche piccola sorpresa per i bambini. La situazione non è facile ma continuiamo a darci da fare, sperando arrivi presto il momento in cui sarà possibile accoglierli di nuovo per giocare e divertirci tutti insieme. Ritrovare i loro volti sprigionerà quella meraviglia che ci porta al cuore della nostra esistenza, quella meraviglia che fa della vita un’esperienza magica come quella che sto vivendo.