Aia Viterbo, malcontento fra molti associati per l’eventuale ritorno dell’arbitro Matteo Centi

MatteoCenti-TR

Riceviamo e pubblichiamo.

Nei giorni scorsi sui media locali è apparso l’annuncio del rientro nella sezione AIA di Viterbo di Matteo Centi, che tre anni fa l’aveva abbandonata per trasmigrare a quella di Terni. Un ritorno non gradito quello del direttore di gara, visto che la notizia pubblicata sui giornali locali ha creato un forte malumore nella stragrande maggioranza degli associati. Già il trasferimento di Centi a Terni non fu accolto bene dai fischietti viterbesi e venne vissuto come un vero e proprio tradimento. Oggi il ritorno da figliol prodigo e la dichiarazione di essere pronto a dar vita a una fantomatica “nuova AIA” e a mettere a disposizione il suo bagaglio tecnico. Se fosse rimasto a Viterbo avrebbe sicuramente contribuito a migliorare la preparazione dei colleghi viterbesi, ma il suo volontario esilio in terra umbra non gli ha consentito di farlo. L’assenza di Centi, in verità, non si è sentita molto, in quanto la notevole crescita e la grande preparazione di arbitri, assistenti e osservatori arbitrali della Tuscia è sotto gli occhi di tutti. Inoltre, Centi ha presentato domanda di trasferimento a Viterbo, ma questo non si è ancora concretizzato e quindi sarà costretto a votare ancora nella sezione di Terni, dove ha trascorso gli ultimi tre anni e ha terminato la carriera di arbitro. In molti, all’interno della sezione AIA di Viterbo, si domandano se l’annuncio di Centi di voler sostenere la candidatura di Benedetti alla presidenza della sezione non si rivelerà un vero e proprio boomerang per il candidato della minoranza sezionale. Infatti, l’annuncio del rientro di Centi ha avuto l’effetto di rinserrare ancora di più gli associati attorno al candidato alla presidenza Ennio Mariani, che gode dell’appoggio dell’80% degli iscritti, i quali non gradiscono di essere tirati per la giacchetta da improvvisati supporter dell’altro candidato. Inoltre, la candidatura di Ennio Mariani è in continiutà con l’ottimo lavoro svolto dal presidente uscente Luigi Gasbarri, che a sua volta anni addietro raccolse il testimone dal “presidentissimo” Umberto Carbonari. Un patrimonio di conoscenza e di amore per la sezione che passa di generazione in generazione e che la stragrande maggioranza degli associati viterbesi vuole preservare sostenendo il candidato presidente Ennio Mariani e il consiglio direttivo uscente. Intanto, lo scorso 23 ottobre si è votato per eleggere i delegati al congresso nazionale e la maggioranza della sezione ha espresso quattro candidati che sono stati tutti eletti, mentre la minoranza non ha presentato nessun candidato. Un risultato importante in vista del 12 novembre, quando si svolgeranno le elezioni per il presidente della sezione AIA di Viterbo e Mariani punta decisamente alla vittoria. I fischietti viterbesi avranno così ben cinque delegati della Tuscia da portare al congresso nazionale. Un poker d’assi che potrebbe essere decisivo per l’elezione del nuovo presidente nazionale dell’AIA.

 

AIA, associazione italiana arbitri, sezione di Viterbo

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