Al cinema. Marcello Mio, il mito di Mastroianni attraverso la figura di sua figlia Chiara

Marcello Mio

Marcello Mio, per identificare il viaggio cinematografico del grande attore Mastroianni, per omaggiare i 100 anni dalla sua nascita. Il regista francese Christophe Honoré porta in scena la sua protagonista e attrice prediletta, Chiara Mastroianni, nel doppio ruolo di figlia e padre. La storia si muove nell’oggi, tanto da apparire a tratti un docu-film, ma i personaggi sono veri, dalla grande Catherine Deneuve che di Mastroianni è stata la compagna, nonchè madre di Chiara, agli attori francesi Fabrice Luchini, che ha riservato una interpretazione encomiabile, Melvil Poupaud, Stefania Sandrelli, alla regista Nicole Garcia. Tutti sono dentro la storia. La svolta avviene quando proprio Chiara decide, a un certo punto, di far rivivere la leggenda di suo padre. Succede dopo aver impersonato la famosa scena di Anita Ekberg, riconoscendosi poi un’impressionante somiglianza. “Marcello, così voglio essere chiamata” dice, interrogandosi tra l’ironico e il maldestro, attraverso quella che sarà una galleria di personaggi, immortalati  tra Parigi e Roma, in cerca di ritrovare la propria identità. Il film ha concorso al Festival di Cannes 2024. (S.G.)

Film visto al CineTuscia Village

Marcello Mastroianni

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