Al museo dei Portici la raccolta indifferenziata di parole

di Luciano Costantini

“Vi proponiamo un rapporto amoroso senza contatto fisico”. Non siamo di fronte a una surreale inserzione mediatica, ma è l’obiettivo concreto della “Raccolta differenziata di parole” che fino al prossimo 4 maggio sarà operativa al Museo dei Portici di Palazzo dei Priori. Tanta immaginazione soprattutto, frutto dello stato d’animo del momento, da congelare per un attimo, poi trasferire su un foglio di carta da imbucare, infine, in uno dei quattro contenitori sistemati all’interno della sala principale del museo. Un pensiero, tanti pensieri da destinare ai posteri. Come messaggi in bottiglia che potranno essere recuperati magari fra trenta, quaranta anni, perché tutti finiranno in una raccolta che resterà ermeticamente e gelosamente chiusa per tanto, tanto tempo. Non c’è, infatti, una data precisa fissata per l’apertura di questa cassaforte dei pensieri.

Una iniziativa promossa dall’associazione culturale “Pentamerone Agora per trovarsi”, in collaborazione con l’assessorato alla Capitale europea della Cultura del Comune di Viterbo e MuVi-Musei di Viterbo, partita tre anni fa e che ha già toccato tanti centri della penisola. Racconti, indifferenziata, lettere, balle e bugie i quattro titoli che compongono la raccolta. Con tanti sottotitoli: riti, fiabe, memorie, ricordi, viaggi, ricette, poesie, appunti, formule invenzioni, giochi, scherzi, fanfole. Insomma, c’è di tutto per giocare con la mente e con il cuore, per stimolare la fantasia di giovani, anziani, studenti, operai, pensionati. Nessun limite alla immaginazione.

“Una iniziativa – spiega in conferenza stampa Giovanni Ciancio Filace, psicologo e presidente dell’associazione – che ha lo scopo di dare spazio alla creatività e alla fantasia offrendo a ciascuno la possibilità di esprimersi attraverso, racconti, riflessioni, sensazioni, legate al luogo in cui vive”. “Nessun fine utilitaristico – precisa Antonella Mattioli, componente della stessa associazione – ma si fa perché ci piace andare nelle piazze, stare a contatto con la gente. La raccolta è stata semplicemente il piacere di stare insieme. Cosa è la raccolta? E’ il niente, ma che ci piace tanto fare”. “Per noi – sottolinea l’assessore alla cultura, Alfonso Antoniozzi – è una bella opportunità per esplorare e condividere parole, idee, storie, riflessioni utilizzando il potere della scrittura. Prendendo spunto dalla pratica della raccolta differenziata dei rifiuti urbani, si tratta di raccogliere pensieri e sentimenti. Invitiamo tutti a scrivere su un foglio di carta e depositarlo nei contenitori dedicati, contribuendo così a un flusso importante di creatività e immaginazione”.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante ‎il seguente testo "‎RACCONTI INDFFERENZIATA LETTERE BALLEEBUGE LEGGENDE RITI MITI-LITI LITI FIABE SITI ZITI MEMORIE FANFOLE AUNAMICO ALFUTURO PASSATO N0R2OE PAROLE IN DISUSO STRALCI POESIE PENSIERI RICETTE TRACCE FORMULE APPUNTI TOTALI FANTASIE SCHERLI AL MONDO MAISCRITTE AL MARE GIOCH RAPOLE OFERA RICORDI VIAGGI TRADIZIONI مه_صم لوبجل‎"‎

 

 

 

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI