Al via le Feste della Castagna, un mese di celebrazioni nei borghi della Tuscia

di Laura Pasquini

Presso la sala consigliare della Camera della Commercio di Viterbo si è tenuta martedì 1 ottobre la conferenza stampa di presentazione delle Feste della Castagna della Tuscia edizione 2019.

Nutrito il tavolo delle rappresentanze guidato dal presidente dell’Ente Camerale Domenico Merlani, che ha sottolineato come nel nostro territorio siano presenti Comuni ad alta locazione nella produzione della castagna, un frutto meraviglioso nonostante i problemi subiti, causati da due fenomeni contemporanei che danneggiano la coltivazione: il parassita della cinipide, ancora non completamente debellato e il clima, ormai tropicalizzato anche nel nostro territorio.

Il Sindaco di Canepina, Aldo Moneta, parla di una “buona produzione” e di un “ritorno di prodotto quest’anno” della castagna, nonostante le difficoltà appena descritte, e dell’obiettivo dell’economia canepinese di non fermarsi alla produzione del fresco, ma “guardare oltre” e “fare un balzo in avanti” riflettendo anche con convegni, mostre e spettacoli itineranti, oltre alla degustazione gastronomica in un ambiente accogliente e festoso.

La festa a Canepina  si svolgerà il 4/12-13 / 19/20/ 26-27 31 ottobre e  1 novembre.

 

Per Maurizio Alessi, Presidente della pro-loco di Caprarola, la castagna fa parte di un’importante tradizione, nonostante il territorio sia incentrato sulla coltivazione della nocciola. Gustosissimo il connubio con la cioccolata, quest’ anno in collaborazione con Caffeina (che si sostituisce a Cioccotuscia), belli i nuovi stand, strutture in legno al posto del gazebo.

Il programma si svolge nei locali delle Scuderie di Palazzo Farnese, dove è presente la Scuola Alberghiera e nell’antistante parco castagneto il 5-6 e 12-13 Ottobre.

Per questa edizione, oltre al rinnovato impegno della Scuola Alberghiera, il polo museale del Lazio mette a disposizione nei sotterranei di Palazzo Farnese uno spazio per lo show-cooking “per non deludere le aspettative anche del pubblico più raffinato” accanto ai piatti tipici nello stand della pro-loco. Durante le cene, gli ospiti saranno intrattenuti dagli attori del teatro popolare di Caprarola, ci sarà tanta musica per i giovani e tanta allegria.

A Vallerano la Festa della Castagna – 5-6/12-13/19-20/ 26-27 Ottobre e 1-3 Novembre– diventa maggiorenne e forte di una nuova pro-loco piena di forze giovani insieme all’Associazione Amici della Castagna.

Maurizio Gregori, consigliere comunale di Vallerano, assicura che, in questa diciottesima edizione,  “ci saranno tanti prodotti tipici e tante cose buone da mangiare”, ma una grande attenzione anche alla cultura, con tre conferenze, e al sociale nella Giornata della Disabilità, la seconda, dove si racconteranno” Le storie normali di un ragazzo speciale, vivere in famiglia la disabilità quotidiana”,  libro di Mario Messina, e del  sogno di suo figlio di diventare un Carabiniere. Interverranno le massime autorità dell’Arma dei Carabinieri.

Di rilievo anche l’intervento del Prof. Luigi Cimarra in merito al vocabolario del dialetto di Vallerano.

Alessia Mancini, e Ludovica Salcini, rispettivamente assessore allo Sviluppo economico e assessore all’Agricoltura del comune di Viterbo promuovono la festa di San Martino alla 32° sagra della Castagnain cui la castagna si unisce al fungo porcino –Le date:  12-13/ 19-20 Ottobre, si dicono molto soddisfatte della “risposta unitaria” che la Camera di Commercio di Viterbo concede  nella promozione delle Feste .

“La nostra è proprio una sagra di strada”, ribadiscono all’unisono, gestita da una pro-loco giovanissima, tutti tra i 19 e i 21 anni, e quella di San Martino è particolare perché è una castagna femmina, la marrone, rinomata per il sapore dolce e saporito.                                                                    .

Il Palazzo Doria Pamphili sarà aperto tutte e quattro le giornate dopo anni di chiusura e vi sarà un bellissimo evento musicale il primo sabato della festa.

Francesco Di Biagi, sindaco di Latera, assicura di suo una buona produzione grazie alla cura che sta funzionando. La festa che si svolgerà il 19-20/ 26-27 Ottobre, vede protagonista la Locanda del Marrone, per degustazione di caldarroste; nel mercato artigianale si potrà assistire alla lavorazione del latte e alla degustazione anche del formaggio. Tanto vino locale, tanto intrattenimento per i bimbi e musica con le bande itineranti.

Grande successo anche per l’evento di Soriano nel Cimino, 5-6 e !2-13 Ottobre, che sarà visibile anche su Sky e richiesto dalle riviste Medio Evo e Marco Polo.

“E’ diventata una grande festa”, di interesse anche a livello nazionale, dice Antonio Tempesta, Presidente dell’Ente Sagra di Soriano, ormai famosa per la la sua cena storica e la presenza di artisti locali come gli spadaccini e gli sbandieratori.

E’la sintesi di un programma ricco e ben nutrito con sei borghi protagonisti ma lei l’unica regina: sua maestà la castagna.

 

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