Alessandro Scannella, il pittore dei colori e della luce che ha scelto Vitorchiano

di Luciano Pasquini

Un artista pittore cinquantenne con uno stile stile costruito sullo studio e sulla rappresentazione della realtà.

Scannella, spostandosi dalla capitale, ha scelto di vivere nella Tuscia, precisamente a Vitorchiano. Nella pace delle campagne attigue al paese, vive a contattato con la natura, si rigenera e s’ispira. Lo incontriamo nel suo atelier lungo la via Arringa, nel centro storico di Vitorchiano ove regna un caos completo anche perché sta effettuando dei lavori di ristrutturazione. I quadri alle pareti colpiscono subito per i soggetti e per la tecnica, per quei giochi di ombre e di luci, di pennellate forti che caratterizzano il suo stile, perfezionato in anni di studio in accademia, di collettive e personali in giro per L’Italia. Soffermandoci su alcune opere, torna alla mente uno dei più grandi pittori della storia dell’arte quel Michelangelo Merisi in nome d’arte Caravaggio. Come in lui tutto, nei dipinti, dalla luce al taglio della composizione  fa pensare a una fotografia.

Lo stile di Alessandro Scannella ha catturato nei suoi passaggi a Vitorchiano anche il critico Vittorio Sgarbi, a cui ha donato un suo ritratto.

Ci mostra nel corso della visita il suo ultimo lavoro, che fissa la contemporaneità in un ritratto di Damiano David, leader del gruppo I Maneskin, un omaggio al successo mondiale raggiunto dal cantante e un cadeau per i suoi 23 anni appena compiuti. Ad Alessandro Scannella va sicuramente il merito di aver curato la mostra a Vitorchiano di Aldo Pennello, personaggio eclettico viterbese, a modo suo un artista che ha amato profondamente Viterbo, la mostra è stata allestita al complesso Sant’Agnese con il patrocinio del Comune di Vitorchiano e la messa a disposizione delle opere da parte dei nipoti di Aldo Pennello, personaggio multicolore, eccentrico, molto amato nella Tuscia che vantava da parte della mamma origini vitorchianesi. La mostra ha avuto una significativa presenza di visitatori e si è conclusa il giorno dell’Epifania.

All’orizzonte del pittore Alessandro Scannella ci sono i colori e i silenzi della Tuscia in un tempo sospeso, per lui fonte di maggiori ispirazioni creative che caratterizzano uno stile basato sullo studio e sulla rappresentazione della realtà.

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