Alessio Gismondi è il nuovo presidente della Cna di Viterbo e Civitavecchia: “Insieme verso il rilancio”

“E’ un compito di rilancio, su una strada che non conosciamo e che dovremo interpretare insieme. Puntando però sempre sull’etica”. Alessio Gismondi è il nuovo presidente della Cna di Viterbo e Civitavecchia. Eletto venerdì 9 luglio nel corso dell’assemblea quadriennale dell’Associazione, ospitata al Golf Club di Viterbo, succede ad Angelo Pieri, che lascia la guida dopo due mandati.

Gismondi, imprenditore di Civitavecchia che opera nel settore del legno – arredo e dell’alta ebanisteria, sarà affiancato da sei vicepresidenti: Tiziana Barili (servizi di forestaggio, Montalto di Castro), Simone Bianchini (produzione arredo bagno, Viterbo), Luigi Cuppone (eco-falegnameria, Orte), Enio Gentili (costruzioni e impianti elettrici, Viterbo), Vincenzo Lisi (meccatronica, Civitavecchia), Patrizia Rocchetti (produzione arredo in ferro, Viterbo). 

A introdurre e coordinare i lavori, la segretaria Luigia Melaragni. Ma prima, il saluto delle autorità: sono intervenuti l’assessora ai Servizi sociali del Comune di Viterbo, Antonella Sberna, e il consigliere regionale Enrico Panunzi. Sberna ha sottolineato l’importanza del ruolo delle associazioni di rappresentanza, Panunzi ha ricordato lo stretto rapporto di collaborazione di questi anni tra la Regione Lazio e la Cna. Erano presenti il presidente della Provincia, Pietro Nocchi, il pro-rettore vicario dell’Università della Tuscia, Alvaro Marucci, il commissario straordinario della Camera di Commercio di Viterbo, Domenico Merlani, il presidente di Unindustria Viterbo, Sergio Saggini, i segretari generali della Cisl, Fortunato Mannino, e della Uil, Giancarlo Turchetti.

Poi la parola è passata al presidente uscente. “L’essere una comunità è un valore. È ciò che ha consentito alla Cna di affrontare la pandemia con determinazione – ha detto Pieri – esercitando al meglio il ruolo di rappresentanza”. Ovvero informando le imprese in maniera tempestiva, orientandole, facendo pressione sul governo per modificare i provvedimenti adottati, proponendo, con risultati positivi, interventi a sostegno del tessuto produttivo e delle famiglie, collaborando con le istituzioni locali. Ora è urgente “dare un taglio netto alla cattiva burocrazia, cui una impresa artigiana paga ogni giorno 16 euro: 5mila l’anno, una cifra enorme, dovuta alle lungaggini e al costo delle procedure”. Bene il superbonus, male l’impennata dei prezzi delle materie prime.

L’artigianato e la piccola impresa hanno resistito a questo periodo difficile, adesso guardano avanti, sono al lavoro per un modello di sviluppo sostenibile. Pieri ha quindi evidenziato che è centrale affrontare il nodo della formazione delle competenze. “‘Ripartire insieme’ è la parola d’ordine di questa assemblea elettiva – ha concluso – e io aggiungo: per continuare a crescere insieme”.

Il passaggio del testimone con Gismondi è stato sugellato da un abbraccio. “L’artigiano – ha spiegato il nuovo presidente – è colui che nei momenti difficili, tramite l’intuizione, dà senso e concretezza ai bisogni diffusi. Mente, mano, desiderio, ragione: strumenti con i quali cerchiamo ogni giorno la personale soddisfazione nella ricerca dell’opera perfetta, del buon lavoro fatto con sapienza manuale e conoscenza, del lavoro realizzato a regola d’arte”. Un modo di fare che si specchia nel made in Italy. “Se nel mondo vige oggi il pregiudizio che le opere manuali valgano meno del lavoro intellettuale – ha proseguito Gismondi – il nostro Paese è lì a dimostrare il contrario: le cose più vive che esistono da sempre e per sempre, le hanno create le mani che hanno agito sulla materia. Questo è il valore del mestiere, questo è l’artigiano”.

Un valore da trasmettere anche ai giovani. Questa la visione dell’Associazione secondo Gismondi: “Se sapremo collaborare in grandi numeri e in modo flessibile, allora la Cna garantirà obiettivi e risultati, perché i grandi risultati non sono attribuibili a qualità individuali, ma, appunto, alla capacità di collaborare flessibilmente e in grandi numeri”.

Importante il contributo del pro-rettore Marucci, che ha invitato la CNA e le imprese a lavorare insieme con l’Università sulla formazione, tema che ha una priorità assoluta per la Cna.

A chiudere i lavori, il direttore di Cna Lazio, Lorenzo Tagliavanti. “La pandemia ha rappresentato un momento di riflessione per le imprese, ma anche per la Ue, che ha cambiato radicalmente orientamento. Il periodo pre-Covid è morto, siamo tutti chiamati a cambiare e a non guardarlo con nostalgia, perché lì l’Italia era in affanno”. La CNA di Viterbo e Civitavecchia compie 65 anni, un traguardo ricordato da Tagliavanti. “Una sola cosa ci darà la garanzia di vivere altri 65 anni: continuare a essere utili alle imprese. E oggi vuol dire riuscire ad accompagnarle verso una fase nuova”. In che modo? Facendo come la nazionale di calcio. “Non c’è un Ronaldo – ha concluso – ma è una squadra dove c’è relazione tra tutti i reparti. Questo è il clima con cui ripartire e la CNA di Viterbo e Civitavecchia ha dimostrato di saperlo ben interpretare”.

Su proposta della commissione elettorale, coordinata da Attilio Lupidi, amministratore delegato della società di servizi del sistema CNA, l’assemblea ha quindi eletto, all’unanimità, i nuovi organi dirigenti della CNA territoriale: la direzione, la presidenza, il collegio dei garanti e quello dei revisori dei conti. La direzione, riunitasi subito dopo, ha confermato a Luigia Melaragni l’incarico di segretaria dell’Associazione.

 

CNA di Viterbo e Civitavecchia, il nuovo gruppo dirigente eletto dall’Assemblea dei delegati

 

Presidenza

Presidente

Alessio Gismondi

Titolare dell’impresa Codice-a-barre (Civitavecchia), che opera nel settore del legno – arredo e dell’alta ebanisteria

Vicepresidenti

Tiziana Barili

Socia dell’impresa Fratelli Barili (Montalto di Castro), che si occupa di servizi di forestaggio per la produzione di legname

 Simone Bianchini

Socio dell’impresa Stilhaus (Viterbo), specializzata nella produzione di accessori per l’arredo bagno

Luigi Cuppone

Titolare del Laboratorio Linfa (Orte), eco-falegnameria per il recupero e la valorizzazione artigianale del legno

Enio Gentili

Titolare dell’impresa EG (Viterbo), operante nei settori delle costruzioni e degli impianti elettrici

Vincenzo Lisi

Titolare dell’impresa VL Autocenter (sedi a Civitavecchia e a Montalto di Castro), officina auto e moto con soccorso stradale

Patrizia Rocchetti

Socia di Ferro Vivo (Viterbo), impresa di progettazione e produzione di complementi d’arredo in ferro

 

Direzione

Alvaro Albanesi (presidente coordinatore CNA Costruzioni), Lucia Maria Arena (presidente CNA Impresa Donna), Luigi Baffo (presidente Mestiere CNA Termoidraulici), Tiziana Barili, Armando Belloni, Carlotta Berton, Simone Bianchini, Ottavio Biondi, Miranda Boi, Marco Borgognoni (presidente Mestiere CNA Produzione alimentare), Marco Bracci (presidente Mestiere Lavorazione artistica del ferro), Stefano Canavizzi (presidente sede zonale CNA Montalto di Castro), Claudio Cavalloro (presidente coordinatore CNA Agroalimentare), Giovan Battista Chiodetti (presidente sede zonale CNA Civita Castellana), Cinzia Chiulli (presidente coordinatrice CNA Artistico e Tradizionale), Matteo Ciucci (presidente Mestiere CNA Elettrici), Alessandro Civico, Massimo Civilotti (presidente Mestiere CNA Odontotecnici), Elena Crisanti, Luca Cristofori (presidente Mestiere Moda su misura), Luigi Cuppone, Serena Dentini (presidente Mestiere CNA Acconciatori), Francesco Dini (presidente Mestiere CNA Meccanica), Giuseppe Fusco (presidente sede zonale CNA Ladispoli), Enio Gentili, Alessio Gismondi, Daniela Lai (presidente Mestiere CNA Ceramisti), Iacopo Leonardi (presidente Mestiere CNA Serramenti e infissi), Vincenzo Lisi, Massimo Marignoli (presidente Mestiere CNA Gommisti), Alberto Menichetti, Angela Mochi (presidente Mestiere CNA Estetiste), Armando Mortet (presidente Mestiere CNA Orafi), Eugenio Moschiano (presidente Mestiere CNA Ristorazione), Giuliano Nisi (presidente CNA Pensionati), Ivana Pagliara, Roberto Perinelli (presidente sede zonale CNA Acquapendente), Angelo Pieri, Roberta Pietrini, Pietro Ignazio Previte (presidente Mestiere CNA Centri di revisione), Luca Riccioni (presidente Mestiere CNA Fotografia e video), Patrizia Rocchetti, Salvatore Rocchetti (presidente Mestiere CNA Legno e arredo), Luciano Ronca (presidente Mestiere CNA Meccatronici), Sara Santoni (presidente sede zonale CNA Canino), Chiara Scipioni (presidente sede zonale CNA Tarquinia), Vincenzo Siciliano (presidente Mestiere CNA Trasporto merci), Roberto Stefani (presidente Mestiere CNA Ncc – bus), Gino Stella (presidente Mestiere CNA Stabilimenti balneari), Stefano Todini (presidente Mestiere CNA Lavorazione artistica legno, pietra, vetro), Andrea Trincanato (presidente CNA Turismo).

Collegio dei revisori dei conti

Roberto Bernabei (presidente), Massimo Crescenzi, Daniele Raggi. Supplenti: Renzo Massetti, Luciano Selvaggini.

Collegio dei garanti

Palmiro Masini (presidente), Ernesto Ciprianetti, Claudio Latini. Supplenti: Elvira Lelli, Teresa Vergaro.

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