Se è vero che gli esami non finiscono mai (copyright Eduardo De Filippo), è pur vero che non si finisce mai di insegnare. E questo lo sa soprattutto quel piccolo, ma agguerrito, esercito di docenti (o meglio, ex-docenti, perché ormai in pensione), che ha voluto fortemente continuare la propria passione in modo diverso, ma estremamente utile alla società.
Già, perché proprio grazie a Viterbo con Amore, proprio martedì pomeriggio pomeriggio nei locali dell’Emporio Solidale di Santa Barbara si è inaugurato il terzo anno di doposcuola per i bambini delle famiglie seguite dalla Onlus, che ovviamente vivono in condizioni di disagio socio-economico. Un mese fa sono stati consegnati più di 100 kit scolastici ad altrettanti giovani, ieri è cominciato – in un clima festoso – l’anno scolastico, “che dovrà servire – come ha sottolineato una delle insegnanti – a ottenere buoni voti a scuola, ma anche a socializzare e a divertirsi”. Un servizio che vede impegnati da un lato i volontari dell’associazione (con pregresse consolidate esperienze di docenza) e dall’altro dieci scolari e scolare, dagli 8 ai 10 anni, che hanno chiesto di partecipare a questa esperienza didattica. Il tutto gratuitamente.
“Abbiamo voluto realizzare – ha detto Stefania Insogna, coordinatrice e ideatrice del progetto – un modello di doposcuola che, attraverso una dimensione educativa stimolante, uno spazio appositamente strutturato e ]’esperienza consolidata dei volontari, unisce alle metodologie tradizionali quelle innovative e attuali basate sull’uso delle tecnologie digitali”. Insomma qualcosa di più di un semplice aiuto a fare i compiti.
L’attività didattica si svolgerà in due pomeriggi settimanali, dalle 16.30 alle 18.30, nelle giornate di martedì e venerdì e, al termine dell’anno scolastico, proseguirà per quattro settimane ne] periodo estivo con proposte varie come attività di svago, sportive, esperienze sensoriali, escursioni naturalistiche. giornate al lago e al mare. E nei pomeriggi di doposcuola c’è anche spazio per una sana e semplice merenda per tutti.
La filosofia del progetto è stata poi illustrata dal presidente di Viterbo con Amore Domenico Arruzzolo. “La povertà economica – ha esordito – molto spesso si traduce in povertà culturale, educativa, sociale. E a pagarne le spese maggiori sono proprio i bambini. Che, privati di possibilità e stimoli adeguati, aggiungono l’insuccesso scolastico alle tante privazioni. Per questo da più o meno tre anni abbiamo voluto affiancare alle misure di aiuto alimentare, proprie di un Emporio Solidale, alcune proposte finalizzate a dare una risposta concreta – seppur parziale – a quella che chiamiamo più genericamente povertà relazionale. Un regalo per ogni compleanno, il kit scolastico, il doposcuola e l’accesso gratuito ad attività sportive rappresentano i nostri tentativi in questo senso”.
Arruzzolo spiega poi il segreto di questo piccolo, ma grande successo: ”Partecipiamo a bandi pubblici nella speranza che la proposta progettuale che presentiamo trovi una giusta considerazione. Così è stato tre anni fa, quando le risorse assegnate con iI bando Welfare di Comunità della Fondazione Carivit ci permisero di acquistare banchi, sedie, una lavagna interattiva multimediale, 10 notebook e materiale scolastico di varia natura. E così è oggi grazie al bando di OTB Foundation, dedicato allo sviluppo di Empori Solidali in Italia”.
“La Fondazione ha deciso di sostenere l’Emporio Solidale di Viterbo per la molteplicità di attività proposte a sostegno dei figli delle famiglie che accedono all’emporio”, ha poi commentato Arianna Alessi, vicepresidente dì OTB Foundation. “Nei mesi scorsi abbiamo avuto modo di constatare l’entusiasmo con cui viene gestito l’emporio e soprattutto la concretezza e la rapidità con cui vengono realizzate le tante iniziative dedicate ai più piccoli, come questa del doposcuola. Non possiamo che essere felici di contribuire allo sviluppo e alla sostenibilità del progetto.”
OTB Foundation è nata ne 2006 come organizzazione no profit de! gruppo OTB. Creata con la missione di agire prontamente e concretamente in situazioni di emergenza e migliorare la vita delle persone in maniera sostenibile, garantendo loro uguali opportunità, opera in Italia e nel mondo attraverso specifici criteri di selezione impatto sociale diretto, sostenibilità ed innovazione. Dalla sua nascita ad oggi, OTB Foundation ha investito in oltre 350 progetti di sviluppo sociale Belmondo, con un impatto diretto sulla vita di circa 350.000 persone. (A.S.)
