All’Unitus il concetto di condominio nell’ordinamento giuridico

di Nicole Chiassarini

Questa sera, 14 novembre, presso il rettorato di Santa Maria in Gradi, si è svolto un seminario nell’ambito delle attività della cattedra di Diritto privato destinato agli studenti DISUCOM e DEIM e dedicato ad un tema fortemente attuale, sia dal punto di vista giuridico che prettamente attuale: il condominio negli edifici nel sistema del diritto privato: oltre la dimensione reale.
Organizzato dal docente di diritto privato dell’Università degli Studi della Tuscia, Andrea Genovese e tenuto dal Dott. Cons. Claudio Tedeschi, Giudice del Tribunale di Roma, il seminario ha visto toccati punti importanti riguardanti il concetto di condominio, un istituto giuridico che per molti potrebbe semplicemente evocare litigiosità, ma che in ambito giuridico viene disciplinato dallo stesso codice civile e articolato nella sezione civile di ciascun Tribunale. “In passato l’istituto del condominio era una materia messa in secondo ordine – ha iniziato il relatore Tedeschi –, ma da orma una decina di anni ha recuperato terreno, oltre che una sua dignità se pensiamo che in tempi recenti il tema sul parere di diritto civile è stato incentrato sulla materia condominiale. Quella del condominio è una di quelle materie giuridiche con maggiore aderenza alla realtà. Nel Codice Civile non ha una vera e propria definizione. Ma sicuramente sappiamo che per la Vox Populi è sinonimo di stabile, edificio, immobile”.
Una lezione interessante svolta da un esperto che è ben riuscito a mantenere alto l’interesse di tutti gli studenti presenti. Partendo dal concetto più generale di condominio come prospettiva dei diritti reali di natura immobiliare, fino ad una specifica definizione: condominio come ente di gestione. Passando per lo studio dell’articolo 1117 del Codice Civile che disciplina le parti comuni dell’edificio, le obbligazioni dell’articolo 1173 del Codice Civile, il concetto di diritto soggettivo fino a quello di proprietà, di proprietario e di costruttore come unico proprietario dell’intero immobile; ma anche attraversando uno stimolante percorso sui diritti e i doveri, gli atti illeciti e soprattutto le circostanze quotidiane necessariamente importanti per poter convivere in un edificio capace di ospitare diverse unità immobiliari.
Tutto questo anche grazie alla forte partecipazione dei presenti, i quali hanno sempre colto l’occasione per poter dimostrare le proprie conoscenze, l’interesse e un forte senso critico nei confronti di un tema che potrebbe far pensare ad una semplice e sola fonte di litigio. “Quando nasce un condominio? – ha continuato il relatore. Esso nasce quando un’unità immobiliare viene attribuita ad un’altra persona fisica, giuridica o un ente collettivo non personificabile. È una forma speciale di comunione incidentale, che da attribuzione di una proprietà solitaria porta a dare come effetto la nascita di diritti sulle parti comuni e quindi una contitolarità del diritto di proprietà”.
Cosa è? Come funziona? Quali obblighi giuridici possono nascere? Sono queste le domande alle quali il Cons. Claudio Tedeschi ha risposto e spiegato nelle due ore dedicate al condominio negli edifici nel sistema del diritto privato. Due ore di idee, utili su un argomento fortemente ordinario, e di curiosità attraverso la lettura del Codice Civile, della Costituzione Italiana e il coinvolgimento degli studenti attraverso esempi pratici.
Un’altra iniziativa dell’Università della Tuscia e del professore di diritto privato Andrea Genovese che ha voluto ribadire l’impegno per gli studenti, sotto ogni aspetto, per poterli preparare al meglio. Un altro seminario di successo, con una forte partecipazione, che continua a confermare l’eccellenza della quale attualmente l’Università si fa carico, ma che indubbiamente merita e può vantare.

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