Anagrafe, l’assessore Mancini annuncia i certificati on line

Luciano Costantini

Certificati on line, tempi di attesa agli sportelli drasticamente tagliati, uffici più dignitosi per i cittadini e per chi negli uffici lavora. Tanto per cominciare. Punti comunque qualificanti della “rivoluzione” del servizio anagrafe, annunciata dall’assessore al ramo Alessia Mancini e dal sindaco Giovanni Arena. Inutile ricordare lo stato dell’arte: tanto ed evidente è lo sfascio. Il primo cittadino si limita a confermare che esso costituisce “una delle maggiori criticità della macchina amministrativa”. In futuro non sarà più così. O almeno la nuova squadra di governo cittadino si impegna solennemente a cambiare in meglio la situazione. L’assessore Mancini, in conferenza stampa, spiega che per alleggerire il lavoro del personale e venire incontro alle esigenze della gente si potranno richiedere appuntamenti pomeridiani on line per l’acquisizione di certificati anagrafici: gli uffici (a cominciare da quelli di via Garbini) resteranno aperti ad agosto il martedì e il giovedì e da settembre anche per due sabati al mese. “Per tagliare le code – aggiunge la responsabile del servizio – abbiamo ordinato una macchina per la distribuzione dei numeri e un “totem” per le indicazioni di percorso. Oggi mediamente servono due ore per conquistare uno sportello, noi contiamo di ridurre i tempi a 15 minuti. Stiamo poi lavorando con l’ente Poste per attivare, attraverso lo sportello amico, il rilascio di documenti che in genere vengono consegnati dal Comune”. La “rivoluzione” è già iniziata presso gli uffici di via Garbini e progressivamente sarà estesa a quelli di piazza Fontana Grande e riguarderà anche gli uffici che dovranno essere più dignitosi per tutti. “Il personale – sottolinea la Mancini – si è dichiarato più che disponibile, anche perché i carichi di lavoro sono insostenibili”. Attualmente, spiega l’assessore, a Fontana Grande ci sono tre sportelli e tre persone; a via Garbini tre sportelli e due persone. In pratica, neppure una mezza dozzina di impiegati per far fronte a code interminabili di richiedenti certificati. Quello del personale oltre tutto è un problema che potrebbe acuirsi perché 65 impiegati andranno in pensione entro il 2019 e dovranno essere sostituiti. In quanto tempo lo stabiliranno i concorsi. “Che dovremo indire al più presto”, parola di sindaco.

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