Andrea Monda, la sfida di raccontare Dio nel mondo che cambia

Fra David Foster Wallace e la teologia per incrociare gli occhi della “prima generazione incredula”, che mantiene però intatta la voglia e il bisogno di sentirsi annunciare e raccontare Dio: tutto esaurito e solo posti in piedi nella Galleria del Teatro Caffeina per Andrea Monda, giornalista e insegnante recentemente nominato direttore dell’Osservatore Romano. “Raccontare Dio oggi”, sugli scaffali per Città Nuova, è il testo che Monda sta presentando in giro per l’Italia: intervistato da Pierluigi Vito, il direttore del quotidiano della Santa Sede ha messo a disposizione del pubblico di Viterbo il suo percorso quasi ventennale di insegnamento e la forza comunicativa dell’esperienza di “Buongiorno professore”, in onda su Sat2000.

La sfida che si pone alle generazioni di oggi, ha illustrato Andrea Monda, è proprio quella che David Foster Wallace ha saputo raccontare in “Questa è l’acqua”, la storia di come due pesci si vedano costretti a chiedersi quale sia il senso di ciò che hanno intorno. Per chi si relaziona con i giovani dei nostri tempi l’urgenza è appunto quella di muoversi su un piano esistenziale, avendo la forza di comunicare Dio come si comunicano le cose semplici che rimangono quelle più in grado di proporre e risolvere il bisogno di senso che è proprio dell’umano. Andrea Monda sceglie di percorrere una strada tortuosa fra la comunicazione, la divulgazione e la teologia, attingendo a piene mani dalla cultura contemporanea, dalla musica ai cartoni animati, per individuare quel punto di Verità autentica che si forma lungo il cammino.

Il viaggio di “Raccontare Dio oggi”, comunica Città Nuova editore, continua: dopo il passaggio a Più Libri Più Liberi, il prossimo grande appuntamento sarà quello del Salone del Libro di Torino.

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