Arriva nelle sale “La vita da grandi” con Matilda De Angelis, un film intenso sull’autismo e il “dopo di noi”

E mentre tutto il mondo si colora di blu per ricordare la Giornata Mondiale dell’Autismo nelle sale arriva il 3 aprile  il film delicato che segna la regia di una giovane talentosa come Greta Scarano. Il film racconta con delicatezza e ironia una storia ispirata alla vita dei fratelli Margherita e Damiano Tercon. Un ritratto dolce amaro, con un finale di speranza e un punto di vista inaspettato: quello della sorella di un uomo adulto neurodivergente, La vita da grandi è un film da vedere perché parla a tutti.

«Abbiamo trattato temi come quello dell’accudimento di persone con disabilità e il tema del “dopo di noi” che tormenta le famiglie che vivono questa condizione, cercando di affrontarli con delicatezza, ma allo stesso tempo con grande franchezza; la stessa franchezza che caratterizza il rapporto tra i due fratelli, cosa che rende il racconto genuino e privo di qualsiasi forma di retorica».Ha ribadito la regista Scarano.

Crediamo di sapere tutto, ma spesso ci stiamo sbagliando. Si tratta di un film che aiuterà ad abbattere pregiudizi e stereotipi facendoci stare bene dentro di noi.
Si tratta dell’esordio alla regia di Greta Scarano, con protagonisti Matilda De Angelis, Yuri Tuci, e con Maria Amelia Monti, Paolo Hendel, Adriano Pantaleo.

Il protagonista, fortemente voluto da Greta Scarano è Yuri Tuci ha 41 anni, con il talento dell’autoironia. È di Prato, dove fa l’aiuto bidello in un liceo: È un inserimento terapeutico per categorie protette.

Il film è ispirato alla vera storia dei fratelli Tercon raccontata nel libro: “Mia sorella mi rompe le balle. Una storia di autismo normale” di Damiano e Margherita Tercon, edito da Mondadori. La proiezione dal 2 aprile al CIne Tuscia Villace in località Pallone a Vitorchiano.(S.G.)

 

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