“Assaggi”, a Viterbo quattro giorni dedicati alla promozione del territorio, delle tipicità e del turismo

di Donatella Agostini

Olio Evo, vino, salumi, formaggi, prodotti da forno, pasta, carni, marmellate, nocciole: saranno questi, insieme a tante altre eccellenze, i protagonisti della prima edizione di “Assaggi” – Salone dell’Enogastronomia Laziale, che si svolgerà a Viterbo dal 30 settembre al 3 ottobre 2022. “Assaggi” coinvolgerà il centro storico del capoluogo della Tuscia con le migliori espressioni enogastronomiche del Lazio, attraverso un ricco programma di appuntamenti e di degustazioni. L’area espositiva principale si troverà a Palazzo dei Papi. Nel suggestivo chiostro longobardo di Santa Maria Nuova troveranno spazio i banchi di assaggio guidato di oli Evo e di vini laziali, mentre in piazza del Plebiscito saranno allestiti laboratori didattici per adulti e bambini, incentrati sui prodotti tipici laziali, organizzati grazie a Slow Food Lazio. Infine, spazio ai food truck, che saranno ospitati a piazza San Carluccio, nel suggestivo quartiere di San Pellegrino. Una sorta di circuito all’interno del quale si potrà passeggiare, ammirare le bellezze cittadine e degustare prelibatezze, assistere a show cooking, partecipare a divertenti giochi sensoriali.

La manifestazione è stata presentata questa mattina nella sala consiliare della Camera di Commercio di Viterbo. A condurre la presentazione il segretario generale Francesco Monzillo, che ha introdotto i numeri dell’evento: «Saranno più di sessanta imprese a partecipare e ad esporre le loro produzioni, con chiara prevalenza di quelle provenienti dal nostro territorio, a rispecchiare la vocazione della Tuscia al comparto agroalimentare». Il presidente della Camera di Commercio, Domenico Merlani, ha parlato di “Assaggi” come del primo grande progetto post-pandemia, un’iniziativa importante per la città di Viterbo, tutta incentrata sul settore trainante dell’economia territoriale. «Questo progetto, in linea con la voglia attuale di ripartenza, cammina su due gambe», ha continuato Merlani. «Da un lato sarà uno strumento di valorizzazione delle eccellenze locali e regionali, dall’altro un mezzo di promozione turistica, per far sì che questa città sia sempre di più conosciuta e visitata. Speriamo che a questa prima edizione ne seguiranno altre: la nostra ambizione è quella di renderlo un appuntamento annuale, al cui interno si possano confrontare operatori, produttori, stakeholders: far diventare Viterbo, almeno per qualche giorno, punto di incontro tra domanda e offerta». Stesso auspicio da parte di Luigi Pagliaro, presidente di Slow Food Lazio: «Speriamo nella continuità nel tempo di questa manifestazione», ha aggiunto, «perché la continuità consolida l’attrattività, anno dopo anno. La formula del salone regionale è vincente, perché le persone hanno voglia di partecipare agli eventi e di scoprire eccellenze e particolarità presenti nei nostri territori». Slow Food ha curato l’allestimento dei laboratori sensoriali per adulti e bambini. «Per un approccio al cibo non frettoloso e distratto, ma a tutto tondo, e che coinvolga tutti e cinque i nostri sensi». Presente alla conferenza anche l’assessore allo Sviluppo Economico del comune di Viterbo, prof. Silvio Franco. «La nostra amministrazione ritiene che lo sviluppo della città si debba basare proprio su questi due aspetti fondamentali: valorizzazione delle nostre potenzialità turistiche e un’offerta di prodotti di qualità, non solo materiale ma anche dell’immaginario culturale, per far sì che Viterbo diventi nuovamente il cuore trainante della Tuscia». «La scelta dei luoghi dove svolgere questa manifestazione è molto azzeccata», ha continuato Enrico Panunzi, assessore regionale. «L’abbinamento tra cultura, storia e eccellenze enogastronomiche è un elemento che va ad arricchire l’insieme, in misura maggiore rispetto alla semplice sommatoria». «Data la posizione geografica della Tuscia, attraversata nei secoli dalla Francigena, abbiamo sempre accolto elementi provenienti da altrove, rielaborandoli e rendendoli qualcosa d’altro. “Assaggi” sarà occasione per raccontare la storia e la cultura del nostro territorio, attraverso la narrazione del vino e dell’olio evo» ha concluso l’enologo Carlo Zucchetti, che parteciperà all’evento animando numerosi banchi di degustazione guidata.

“Assaggi” – Salone dell’Enogastronomia Laziale – è promosso dalla Camera di Commercio di Viterbo e Rieti, con il contributo del Ministero per le Politiche Agricole, la Camera di Commercio di Roma, la Regione Lazio e il Comune di Viterbo. Il salone sostiene la pesca ecocompatibile e sostenibile, in linea con il programma operativo del FEAMP – Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca.

Il programma è disponibile sul sito www.assaggisalone.com (con la possibilità di prenotarsi per i vari appuntamenti).

Programma

Attività educativa per bambini: “Alla scoperta del territorio con i sensi. Allenati alla biodiversità!”

The Small Food Stage – piazza del Plebiscito, Viterbo. Sabato 1 e domenica 2 ottobre 11.00-13.00/16.00-19.00. Ingresso gratuito.

 

Lazio: Sapori e protagonisti.

The Big Food Stage – piazza del Plebiscito, Viterbo. Ingresso gratuito su prenotazione.

Venerdì 30 settembre

17.30 – Food Talk “Il marchio Tuscia Viterbese”

18.30 – Show cooking di Iside De Cesare – La Parolina, Trevinano, Acquapendente (VT)

20.00 – “Il profumo del pane”, sensorial game

21.00 – Show cooking di Tiziana Favi – Namo Ristobottega, Tarquinia (VT)

Sabato 1 ottobre

10.00 – “Dolce gusto del giocare”, sensorial game con pastry chef Edoardo Gennari, Danilo Conflitti, Andrea Saponaro

11.30 – “Conoscere il gusto delle nocciole”, sensorial game

12.00 – Show cooking di Marco Ceccobelli, Il Casaletto, Grotte Santo Stefano, Viterbo

14.15 – “Conoscere l’olio d’oliva”, sensorial game

14.45 – “Il profumo del formaggio”, sensorial game

15.30 – “Il gusto della birra”, sensorial game

16.30 – “Conoscere il gusto delle conserve”, sensorial game

17.30 – Show cooking di Maurizio Grani, Trattoria Enocacioteca Il Moderno, San Martino al Cim. Viterbo

18.30 – “Conoscere l’olio d’oliva”, sensorial game

19.00 – Show cooking di Vincenzo Mancino, Pro Loco Trastevere Osteria, Roma

20.30 – “Il profumo del pane”, sensorial game

21.15 – 2men1kitchen Food Bloggers

Domenica 2 ottobre

9.00 – “Il gusto del latte e della panna”, sensorial game

10.00 – “La qualità degli snack”, sensorial game

11.00 – “Conoscere l’olio d’oliva”, sensorial game

12.00 – Show cooking di Eliana Vigneti, Spirito DiVino, Roma

14.00 – “Il profumo del formaggio”, sensorial game

14.45 – “Conoscere il gusto delle nocciole”, sensorial game

15.30 – “Conoscere il gusto delle conserve”, sensorial game

16.15 – “Conoscere l’olio d’oliva”, sensorial game

17.00 – “Conoscere l’olio d’oliva”, sensorial game

18.00 – Food Talk “Pesce di lago e di fiume”, con il contributo di MIPAAF – FEAMP

19.00 – Show cooking di Laura Belli, I Giardini di Ararat, Bagnaia (VT) e Claudio Petrella, Il Pirata, Marta (VT)

21.00 – Show cooking di Lorenzo Iozzia, Casa Iozzia, Vitorchiano (VT).

 

Degustazioni di oli e vini laziali

Chiostro Longobardo di Santa Maria Nuova – ingresso gratuito su prenotazione.

Venerdì 30 settembre

17.30 – “Gli olivi e il territorio”. Degustazione guidata di oli Evo a cura di M.Teresa Frangipane e Lucia Lancetti

18.15 – “Intreccio e trama, il vino racconta il paesaggio”. Degustazione guidata di vini a cura di Carlo Zucchetti.

19.30 – “Un territorio a tutto brio”. Degustazione guidata di birre a cura di Roberto Muzi.

Sabato 1 ottobre

11.30 – “Nel segno dell’extravergine”. Degustazione guidata di oli Evo

12.30 – “Turismo e vino”. Degustazione guidata di vini.

15.30 – “Questo matrimonio s’ha da fare: l’Evo in cucina”. Degustazione guidata di oli Evo.

16.30 – “Cortesemente non parcellizziamo”. Degustazione guidata di vini.

17.45 – “Il connubio amoroso tra uomo e natura”. Degustazione guidata di oli Evo.

19.30 – “Il calice narra”. Degustazione guidata di vini.

Domenica 2 ottobre

11.30 – “La dolcezza di un sorso amaro”. Degustazione guidata di chinotto.

12.15 – “Storia e storie”. Degustazione guidata di oli Evo.

13.00 – “Resistenze enologiche”. Degustazione guidata di vini.

15.30 – “Minimo 15%”. Degustazione guidata di distillati.

17.30 – “Vitigni storici e migranti”. Degustazione guidata di vini.

19.00 – “Extra è meglio”. Degustazione guidata di oli Evo.

 

Street food laziale

Piazza San Carluccio – Viterbo. Venerdì 30 settembre dalle 17.00 alle 24.00. sabato 1 e domenica 2 ottobre dalle 11.30 alle 24.00

Ape Ciriola, Roma. Ciriole farcite con porchetta e ogni meraviglia.

La Madia del Cardinale, Viterbo. Hamburger gourmet.

La Stesa Ciociara di Alessio, Frosinone. Pizza fritta.

Lo Stravizio Street Food, Roma . Polpotto e frittura di pesce.

Rududù Food Truck, Roma. Paccotti romani.

 

Orari di apertura

Pubblico generico: venerdì 16.30-20.00, sabato e domenica 9.30-20.00.

Professionisti del food&beverage: venerdì, sabato e domenica 9.30-20.00, lunedì 9.30-14.00. ingresso gratuito per i professionisti del settore.

Biglietti

Ingresso al salone € 5.00 con acquisto online su www.assaggisalone.com e www.ticketitalia.com; € 6.00 con acquisto in loco presso la reception. Il biglietto è valido come buono acquisto del valore di € 5.00 presso gli espositori presenti. Ingresso gratuito per gli operatori del settore food & beverage, previa registrazione su www.assaggisalone.com.

 

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