“Avrò cura di te” a Bagnoregio: riflessioni e proposte sul presente-futuro dei servizi sanitari del territorio

casa del vento

La Asl di Viterbo, in collaborazione con la Pastorale della salute della Diocesi di Viterbo e l’associazione Juppiter, organizza il convegno “Avrò cura di te”, giovedì 24 ottobre a partire dalle ore 9.30, presso la Casa del vento di Bagnoregio (nella foto).

L’evento è dedicato ai temi della salute degli anziani e dei servizi sanitari territoriali.

L’incontro vedrà la partecipazione di illustri rappresentanti istituzionali e accademici, che offriranno spunti di riflessione e proposte concrete per migliorare l’assistenza sanitaria e sociale dedicata alla popolazione anziana.

Il programma dell’evento, dopo i saluti del sindaco Luca Profili, nella sessione della mattina prevede gli interventi del vescovo di Viterbo, monsignor Orazio Francesco Piazza, del dirigente amministrativo della Asl viterbese, Alessandro Chierchia, dell’inviato del quotidiano Avvenire, Pino Ciociola, del professore di Geriatria e gerontologia dell’università La Sapienza di Roma, Vincenzo Marigliano, e, per le conclusioni, del commissario straordinario della Asl viterbese, Egisto Bianconi.

Al termine della mattinata, sarà offerto un pranzo agli iscritti dei centri anziani della Teverina presenti presso la Casa del vento, quale momento di convivialità e di scambio per favorire il dialogo e l’integrazione intergenerazionale.

Nella sessione pomeridiana, a partire dalle ore 15.30, si terrà un focus specifico sui servizi territoriali offerti ai comuni del Distretto A della Asl, con un approfondimento, curato dal direttore del Distretto Ivano Mattozzi, sui progetti e sulle iniziative rivolte alla cura e al supporto degli anziani.

“Questo incontro, nello specifico – commenta Egisto Bianconi – rappresenta un’occasione preziosa per fare il punto sulla situazione attuale e per individuare nuove strategie a favore della terza età, con l’obiettivo di rafforzare il sistema di servizi sanitari e sociali territoriali e di calibrarli sulle effettive richieste di salute che provengono dai nostri cittadini assistiti. In generale, l’appuntamento che stiamo organizzando, per le finalità che si pone, per il valore dei partecipanti e per le strategie di intervento sinergico che vogliamo mettere in campo con i nostri principali portatori di interesse, ha una visione rivolta al futuro, con una prospettiva più umana e solidale di comunità che intendiamo sostenere, con sempre più forza. Un grazie particolare, da questo punto di vista, desidero rivolgerlo al vescovo di Viterbo, monsignor Piazza, per aver stimolato in noi questa visione e questa prospettiva. Un messaggio di inclusione che abbiamo voluto sintetizzare con il titolo della manifestazione, Avrò cura di te. Dove il prendersi cura è un concetto che intendiamo estendere il più possibile, applicandolo ciascuno nel proprio ambito di competenza.

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