Avviata una petizione online in favore dell’Ospedale di Acquapendente

https://bit.ly/4cRGOh6. E’ il link predisposto dalle consigliere di minoranza al Comune di Acquapendente Federica Friggi e Domitilla Agostini per consentire comodamente a tutti i cittadini di accedere alla petizione in favore dell’Ospedale di Acquapendente e firmarla. “Lunedì 15 luglio – sottolineano – all’assemblea dei sindaci, il Direttore Generale della Asl di Viterbo Egisto Bianconi ha presentato l’atto aziendale, il cui contenuto è ancora top-secret. Tuttavia le informazioni trapelate, indicano che l’intenzione è di far si che tutti i reparti del Nostro Ospedale facciano riferimento all’Ospedale di Belcolle, non più ad un primario interno. Nonostante venga spiegato che questo servirà a migliorare il servizio sanitario, l’effetto reale sarà la chiusura progressiva dell’Ospedale. Infatti, togliendo gradualmente i servizi, verrà declassato a “casa di comunità” e non avrà più un Pronto Soccorso H24. Se l’atto verrà approvato: a) Il Nostro Ospedale diventerà un Punto di Primo Intervento con medico presente solo durante il giorno; b) L’anestesista-rianimatore, già presente solo dal Lunedì al Venerdì nella fascia diurna, verrà definitivamente rimosso; c) Il reparto di Medicina di Acquapendente diventerà un distaccamento di Viterbo, con personale riluttante a lavorarvi a causa del declassamento; d) I servizi e le unità di personale tolte non verranno più ripristinate, come già successo con l’atto aziendale del 2018. Hanno paura che i cittadini si uniscano per difendere i propri diritti, per questo mascherano la chiusura come un miglioramento del servizio. Ma senza il Nostro consenso, non hanno alcun potere. Abbiamo aperto questa raccolta di firme da presentare alla ASL affinchè venga ritirato l’atto aziendale 2024 ( la cui intenzione è far si che tutti i reparti facciano riferimento all’Ospedale di Belcolle e non più a un primario interno) e per chiedere di: 1) Completare i lavori di adeguamento e messa in sicurezza; 2) Potenziare i servizi sanitari esistenti come stabilito nella Delibera ASL N° 898 del 2014; 3) Riattivare l’ambulatorio di Endoscopia Digestiva a pieno regime; 4) Disporre di un anestesista/rianimatore H24; 5) Rendere operativo il servizio di fisioterapia anche per cronici.

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