BabyForum/Asilo nido e scuole dell’infanzia nel periodo estivo

*Claudia De Angelis

Nell’affrontare l’argomento Asili nido e Scuole d’Infanzia comincerei a parlare di fascia 0/6 in quanto anche il nido è diventato ormai scuola e facciamo parte del Miur anche noi .
Siamo ormai in estate e spesso in questo periodo ci sentiamo ripetere la solita domanda: Cosa accade durante questo periodo,i bambini sono più stanchi?
Ma parlerei di una stanchezza dovuta alla mancanza di sonno in quanto la sera si va a letto più tardi e la mattina i bambini fanno più fatica ad alzarsi. I genitori dovrebbero cercare di mandarli comunque a letto presto per non togliere loro ore di sonno fondamentali per la loro crescita, ma è vero anche che le esigenze di una famiglia sono molte e che anche mamma papa o fratelli hanno bisogno dei loro tempi di “gioco” e le sere di estate sono il momento rigenerante della giornata!
Quindi tutto al solito viene affidato al buon senso. Il compito dell’Educatrice è di tenere sempre viva l’attenzione dei bambini rispettando i momenti di fatica.
Ma come saperla riconoscere? La stanchezza che presenta un alunno di scuola primaria o secondaria non è paragonabile a quella di questa fascia di età perché in quest’ultima si gioca durante l’intero anno cosa che non accade per i bambini più grandi che spesso vivono dei lunghi momenti di immobilità come se fossero privi di un corpo e avessero solo testa e mani. (ma questa è un’altra storia su cui avremo modo di ritornare).
Nel periodo estivo i nostri bambini continuano a giocare anche se con strumenti diversi, cioè terra, sabbia, acqua e si sta molto più volentieri all’aria aperta nelle ore più fresche! I bambini sono più liberi anche nel vestiario, e quindi aumenta il loro sviluppo motorio.
E’ proprio in questo periodo per il tipo di comodità che molti bambini riescono ad essere più consapevoli delle loro capacità sfinteriche e quindi per la gioia di mamma e papa togliamo i pannoloni!
In estate il ricambio dei bambini nella Scuola dell’Infanzia è molto graduale, fino a giugno la frequenza è abbastanza assidua,. Noi consigliamo sempre ai genitori di assentarsi per un periodo medio di un mese o 2 ma non di più e comunque di non spezzettare il periodo in quanto come sappiamo l’orologio dei piccoli è biologico e non dettato dal tempo, le loro abitudini vanno rigorosamente mantenute per far loro vivere momenti sereni !
I passaggi tra la famiglia e l’asilo sono sempre gli stessi, solo ne casi in cui l’assenza è stata molto lunga, creiamo piccoli momenti di ambientamenti iniziali, per qualche giorno stiamo in sezione con mamma o papa per far riprendere ai piccoli una confidenza e tornare a riprendere possesso dell’ambiente scolastico, iniziando con il ritrovare i piccoli compagni con cui condividere il gioco allontanando i traumi del distacco.

Per quanto riguarda le presenze,nel mese di Luglio i bambini si riducono della metà, è un dieci per cento è rappresentato dai frequentatori esterni, che sanno unirsi al gruppo in pochi giorni e in totale serenità e piena sicurezza con l’ambiente, resa dalle educatrici e spesso capita che ritornino anche per l’anno scolastico seguente .
Il piacere di noi Educatrici consta nell’osservare la trasformazione che avviene nei bambini che provengono dall’esterno.Rimane il mese di agosto quello in cui il numero delle presenze si riduce sensibilmente e i pochi bambini presenti hanno il privilegio di vivere l’ambiente nella sua espressione totale ludica ed educativa.Ma dopo il ferragosti cominciano i rientri che conducono sino al BOOM di Settembre!

Sicuramente la fase estiva viene vissuta concedendo al bambino una atmosfera di tranquillità e di accoglienza che preserva la riconoscibilità dell’ambiente, la dedizione,la sollecitazione alle loro curiosità.
Il motto della Scuola dell’Infanzia rimane: “Summer non parching”che tradotto significa: luoghi di relax progetti educativi e aggregativi di senso i per i nostri bambini piccoli o grandi che siano!

*Educastrice e Formatrice
www.bottegadeitalentiviterbo.it

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