Bagnaia e Villa Lante per la prima volta la storia raccontata in un libro da Marco Zanardi, scrittore speciale

di Carolina Trenta

Un testo nuovo, fresco ed esteticamente impeccabile è quello che questo mercoledi 15 settembre mattina Marco Zanardi   storico dell’arte celebre guida turistica della Tuscia, ha presentato alla stampa nel cuore della piccola Bagnaia, a Palazzo Gallo, che dopo oltre cinquant’anni di assenza può finalmente mostrare al pubblico il suo splendido ciclo di affreschi.

A prendere la parola per primo è stato Aldo Quadrani, dell’associazione “Amici di Bagnaia”: “Questo libro, dal suggestivo titolo “Bagnaia e Villa Lante. Dal castrum medievale a luogo di delizie”, edito da Edizioni Archeoares, è una grande celebrazione del nostro territorio; le fotografie sono stupende e Marco Zanardi è probabilmente il più grande conoscitore di questa frazione di Viterbo. Il capitolo su Villa Lante è leggermente disarticolato rispetto a quello sul borgo: si è trattato di un lavoro molto faticoso e lungo, ma che ha dato i suoi frutti”.

A seguire l’intervento di Marco De Carolis, assessore al turismo e alla cultura del Comune di Viterbo, che ha prima focalizzato l’attenzione sul luogo della conferenza stampa: “Questo splendido palazzo, da sempre meta culturale e turistica, sta rinascendo, e il ritorno degli affreschi che gli spettavano da tanto tempo mi rende estremamente felice. Bagnaia è un posto incantevole, se valorizzata correttamente è un vero gioiello, e Villa Lante è uno dei giardini più belli d’Italia, è un privilegio averla sul nostro territorio. Credo che la strada intrapresa nel turismo sia quella giusta: Viterbo è piena di turisti e ciò è possibile grazie anche a testi validi e preziosi come questo”.

È stato poi il turno di Giampaolo Serone, delle edizioni Archeoares: “È stato un libro faticoso, ma allo stesso tempo divertente … forse la cosa più impegnativa è stata elaborare il titolo, perché doveva sintetizzare un lavoro veramente enorme. L’autore è riuscito a tendere un filo rosso tra la vita del borgo antico e medievale e la più moderna Villa, per me è stato veramente un privilegio lavorarci insieme”.

A conclusione le attese parole di Marco Zanardi: “È molto difficile raccontare in pochi minuti il lavoro fatto in tre anni. Questo volume ha come obiettivo principale quello di fare una cosa mai fatta finora, vale a dire mettere in relazione il borgo e la Villa: dobbiamo infatti ricordare che Villa Lante era la casa privata di un cardinale … bellissima, importante, ma, ci tengo a ribadirlo, privata.

L’idea alla base della pubblicazione mi venne quando, durante un progetto di apertura delle palazzine di Villa Lante, mi sono accorto che non c’era nessuna pubblicazione sugli ambienti interni, soltanto sui giardini … e da lì poi ho capito che mancava proprio un testo che facesse questa importante operazione di correlazione tra la meta turistica e il suo contesto.

Mi piace pensare a questo lavoro come al “libro delle prime volte”: oltre alla prima volta di cui ho detto, questa è la prima volta che si possono vedere gli ambienti affrescati di Villa Lante e di Palazzo delle Logge, la prima volta che si parla del giardino di caccia di quest’ultimo, la prima volta che vengono mostrate al pubblico fotografie spettacolari.

La presentazione ufficiale del libro si terrà il 17 settembre e a quella seguiranno quattro visite guidate a Bagnaia e a Villa Lante nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 settembre: nel borgo ci saranno aperture straordinarie alle chiese, sarà possibile ammirare gli affreschi recentemente restaurati di Palazzo Gallo e si potranno vedere i ragazzi dell’UNITUS con cui collaboro durante le operazioni di restauro. Saranno giornate piene e per me molto significative, vi ringrazio davvero tanto”.

In questa mattinata ricca di arte e di cultura Marco Zanardi ha consegnato al suo pubblico un volume graficamente bello e corposo come la storia di cui parla e che non vediamo l’ora di leggere.

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