Si terrà domenica 1° maggio, presso la Fiera di Roma, ingresso est, Padiglione 4, alle ore 9.30, l’Assemblea straordinaria e ordinaria dei soci della Banca di Credito Cooperativo di Roma.
L’Assemblea sarà organizzata in una parte straordinaria, dedicata all’approvazione del progetto di fusione per incorporazione della Banca di Capranica Credito Cooperativo, e una parte ordinaria, dove sarà presentata la relazione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, il progetto di Bilancio al 31 dicembre 2015, con deliberazioni sullo stesso e sulla destinazione dell’utile di esercizio e un aggiornamento sulle politiche di remunerazione.
Oltre 5mila i soci cooperatori che prenderanno parte all’evento, di cui circa 400 provenienti dalla Provincia di Viterbo.
Dopo l’Assemblea i soci potranno partecipare alla tradizione Festa del Socio, insieme ai dipendenti della Banca e alle loro famiglie, che si terrà negli spazi antistanti al Padiglione 2. Prevista anche l’iniziativa del Laboratorio Giovani Soci della BCC di Roma, presente con un proprio stand dedicato alla raccolta di giocattoli e materiale scolastico, a favore della Comunità di Sant’Egidio.
“Quella di quest’anno è un’Assemblea importante, perché servirà a fare il punto, con i nostri soci, dopo l’operazione di acquisizione della BCC Padovana e dopo la promulgazione da parte del Governo della legge di riforma del Credito Cooperativo – ha commentato il Presidente della BCC di Roma, Francesco Liberati -. I numeri ribadiscono la saldezza e la solidità della nostra Banca, che si conferma come punto di riferimento essenziale per famiglie e piccole imprese. Ai soci verrà anche presentata l’approvazione del progetto di fusione per incorporazione della BCC di Capranica”.
La Banca di Credito Cooperativo di Roma è la prima Banca di Credito Cooperativo in Italia. Fondata nel 1954 con il nome di Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Romano, opera nel Lazio e nell’Abruzzo e, dal 19 dicembre scorso, anche in Veneto a seguito dell’acquisizione della Banca Padovana di Credito Cooperativo.
Per effetto di tale acquisizione l’attivo totale della Banca è salito a 11,8 miliardi di euro, mentre la rete di agenzie è passata a 179 unità, oltre a 27 sportelli di tesoreria. Il numero dei dipendenti è salito a 1.480, mentre quello dei clienti a circa 365.000 in gran parte famiglie e piccole imprese, oltre che PA ed Enti. La Banca oggi conta oltre 30.700 soci e dispone di un patrimonio aziendale di 750,1 milioni di euro.
Al netto dei valori riconducibili all’acquisizione di Banca Padovana di Credito Cooperativo, nell’ultimo triennio gli impieghi e la raccolta diretta sono aumentati rispettivamente del 10,9% e del 12,7% e negli ultimi dieci anni mediamente ogni anno del 8,7% e del 6,3%, attestandosi al 31 dicembre 2015 a 6,0 miliardi di euro (+4,3% sul 2014) e 7,9 miliardi di euro (+0,02% sul 2014).