Bécherel il borgo francese di 700 abitanti con 15 librerie

Una libreria ogni 46 abitanti, Bécherel in Bretagna è diventato una meta preferita da parte di appassionati di cultura e di bibliofili accaniti. Ogni anno in occasione della grande Fête du livre (Festa del Libro), che si svolge durante il fine settimana di Pasqua, la città ospita moltitudini di appassionati. Un’atmosfera che si ritrova anche durante La Fureur de lire (la smania di leggere), cioè giornate nazionali del libro che hanno luogo nel mese di ottobre.
Ma in altri momenti dell’anno si svolgono anche altre manifestazioni dedicate al libro, fra cui: il Festival Europeo del Greco antico e del Latino, la “Primavera dei Poeti”, La notte dei libri, “Lire en Fete” e “Treasures du Bécherel”.
La storia di Bécherel affonda le sue radici nel 1124 quando Alain de Dinan fece costruire una fortezza in pietra, che dominava la valle, e attorno alla quale si aggregò l’attuale cittadina. Durante i secoli seguenti il paese e la sua fortezza furono terreno di scontri e battaglie e la cittadina cadde lentamente in rovina.
Fra il 1700 e il 1800 Bécherel conobbe una nuova era di prosperità, grazie alla coltivazione e lavorazione di lino e canapa. La vera svolta però avvenne negli anni Ottanta, quando per combattere la crisi dell’economia tessile, molti librai vennero invitati a vendere i loro volumi in bancarelle sparse per il paese.
Nessuno allora poteva immaginare che sarebbe nata una vera e propria capitale del libro.Da prendere come esempio.

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