Bolsena.Il Merletto Italiano per UNESCO. Firmata adesione

Due giornate molto particolari che sicuramente rimettono in prima linea la manualità espressa nell’arte del ricamo. La prima riunione a Bolsena il 27 e 28 marzo delle Comunità facenti parte del progetto di candidatura -. per il Merletto Italiano a Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO, un progetto voluto dalla Prof. Maria Vittoria Ovidi Pazzaglia, Presidente dell’Associazione “Bolsena ricama” che da più di un anno sta lavorando con determinazione per unire le Comunità che rappresentano il basilare del Merletto Italiano. Il meeting di Bolsena ha sancito l’unione di una forte volontà rappresentativa attraverso merlettaie e Istituzioni, finalizzata al raggiungimento di una visibilità mondiale della nostra storia legata al merletto e alle nostre città. Fanno parte della costituente “rete” i comitati per la promozione del merletto di Bologna, Bolsena, Cantù, Chiavari, Forlì Meldola, L’Aquila, Latronico, Orvieto, Varallo Sesia, Venezia.A questa rete si è aggiunta la “rete “ dei Sindaci delle città che ha fatto la sua prima uscita proprio in questi due giorni per riaffermare la volontà delle Amministrazioni Comunali di procedere in sintonia con le Comunità per allargare sul territorio la realtà legata a questa storica e meravigliosa disciplina quale l’Arte del Merletto..Le due rappresentanti della Commissione UNESCO, la D.ssa Carmela Callea, preposta a rappresentare il Patrimonio Immateriale dell’Umanità e la D.ssa Antonella Cassisi, esperta nella sezione Scuole Associate Unesco , hanno tenuto un incontro di carattere informativo sul significato dell’Unesco nel mondo e sulla Convenzione del 2003 che ha istituito il Patrimonio Immateriale dell’Umanità. La D.ssa Antonella Cassisi ha informato sulla necessità di affiancare alle Comunità le Scuole per creare un sistema di trasmissione di tecnica per le future generazioni. Spingendo il progetto nelle singole città con una forma didattica presso scuole statali e non. Sindaci ed Amminitratori nell’Ufficio del Sindaco di Bolsena, ing. Paolo Equitani che ha assunto il ruolo di capofila hanno apposto la firma di un disciplinare da applicare ,affiancando le Comunità.le Antropologhe , effettuavano riprese video e foto per la “catalogazione “ richiesta dall’UNESCO in modo di corredare la documentazione del Merletto Italiano per archiviazione presso la Soprintendenza ai Beni e Attività Culturali. La votazione per alzata di mano all’unanimità ha siglato il progetto. Una firma finale ne ha convalidato l’adesione. Inizia ora una fase nuova di grande collaborazione: il sistema scelto non fa altro che creare una nuova forma di aggregazione dei “saper fare” che renderà anche più facile il modo di istituire la figura professionale della merlettaia che ancora oggi manca nel variegato campo delle attività legate ai Mestieri d’Arte.

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