Centinaia di ragazzi delle scuole ospiti di Casa Civita per la mostra di Perilli

L’arte di Achille Perilli al servizio della crescita e formazione culturale dei ragazzi delle scuole. Casa Civita apre Palazzo Petrangeli agli studenti di tutte le età. Per tutto il mese di febbraio tante le classi che si alterneranno tra le sale che raccolgono una mostra di altissima qualità, in calendario fino al 29 febbraio.

Ad accompagnare le varie classi, dalla scuola primaria alla secondaria di secondo grado, il curatore della mostra Davide Sarchioni.

“Come Comune intendiamo fare investimenti importanti sul futuro e la cultura e l’arte sono strumenti straordinari per la crescita e lo sviluppo di un pensiero reale nelle nuove generazioni. Sono molto felice di questa apertura di Palazzo Petrangeli alle scuole. Nell’arco di questo mese saranno centinaia i bambini a cui sarà possibile vivere un’esperienza di scoperta sull’arte contemporanea. Confidiamo che questo possa accendere in loro la curiosità per visitare altre mostre e musei. Perché solo dalla conoscenza possono nascere le idee che miglioreranno il nostro domani. Ringrazio Casa Civita e l’amministratore Francesco Bigiotti per l’importante lavoro portato avanti”. Queste le parole del sindaco di Bagnoregio Luca Profili.

“Casa Civita deve diventare sempre più un luogo aperto alle scuole e ai ragazzi. Nostro impegno è costruire contesti e iniziative funzionali allo stimolo della curiosità e alla formazione del domani. Achille Perilli è il più grande artista del Novecento ancora in vita. I suoi quadri sono stati protagonisti nei musei più importanti del mondo. Uno dei quadri in mostra a Bagnoregio è stato esposto all’Ermitage di San Pietroburgo. Portare le scuole nell’area espositiva che abbiamo realizzato a Palazzo Petrangeli significa fare vivere questo luogo del nostro paese”. Le parole dell’amministratore unico di Casa Civita Francesco Bigiotti.

Curata da Davide Sarchioni, con il prezioso contributo di Nadja Perilli, ‘Achille Perilli Beyond’ nasce dalla collaborazione tra comune di Bagnoregio, Casa Civita, Vetrya, Fondazione Luca e Katia Tomassimi, Terra Media Lady Art.

Nelle sale di palazzo Petrangeli si snoda un percorso variegato che affronta sinteticamente diversi e importanti momenti di ricerca, anche distanti nel tempo, ed esprime quella peculiare versatilità dell’artista individuabile nell’utilizzo di medium differenti, come la serie dei raffinatissimi lavori su carta degli anni Ottanta. Alcune storiche sculture totemiche degli anni Sessanta, le cosiddette “Colonne” ispirate a quelle romane antiche ma che, anziché essere celebrative, vi si snodano le sequenze graffite e immaginative dei “fumetti”; le ceramiche e le terrecotte degli anni Novanta con i “Bistorti”, elementi di un vaso accumulati uno sull’altro in maniera sbilanciata e senza un centro, e le “Argille”, tegole con geometrie a rilievo frutto di un’affascinante immersione nella materia primigenia.

Le numerose tele più recenti, ora dai cromatismi accesissimi e brillanti, ora giocate sulle tonalità terrose degli ocra e dei marroni, evidenziano l’utilizzo incondizionato del colore che prende il sopravvento sulla forma. La superficie del quadro è determinata da una stesura cromatica compatta e pura dove alle “geometrie irrazionali” si sostituisce la bidimensionalità di un “tracciato topografico” analogo allo svolgimento in piano di una forma tridimensionale che risponde alle esigenze del colore.

 

La mostra è aperta tutti i giorni, dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00.

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