Clausi cum clave, rievocazione di momenti legati al conclave di 750 anni fa

Clausi cum clave. Domenica 21 giugno, alle 10.30, la rievocazione di alcuni momenti legati al conclave avvenuto 750 anni fa. Ad annunciarlo è il sindaco Giovanni Maria Arena insieme all’assessore alla cultura Marco De Carolis. “Con una sobria cerimonia – ha spiegato il sindaco – vogliamo simbolicamente ricordare quanto accaduto sette secoli e mezzo fa a Viterbo, città dei papi e del conclave più lungo della storia della chiesa. L’inizio di un’importante pagina di storia che tutti noi abbiamo il dovere morale di custodire, promuovere e tramandare”. “Grazie ai figuranti de La Contesa – ha aggiunto l’assessore De Carolis – Viterbo potrà rivivere alcuni momenti che hanno segnato la storia della nostra città, tra cui la chiusura dei cardinali all’interno della “grand’aula del palagio vescovile” ordinata dal capitano del popolo Raniero Gatti, dopo varie proteste, affinché si giungesse finalmente all’elezione del successore di Clemente IV, morto nel 1268, e il famoso scoperchiamento del tetto da parte dei cittadini, stanchi di attendere l’elezione del nuovo papa. Ringrazio Giancarlo Bruti e tutti i figuranti che non hanno esitato a fornire la loro collaborazione per questa importante occasione di promozione del nostro territorio, della nostra storia e delle nostre origini”.
Alla cerimonia interverrà il vicario generale della Diocesi di Viterbo don Luigi Fabbri.
“Per evitare possibili assembramenti e nel pieno rispetto delle attuali normative riguardanti l’emergenza epidemiologica, l’iniziativa dedicata ai 750 anni del conclave, in programma domani 21 giugno alle ore 10,30 in piazza San Lorenzo, verrà realizzata in forma privata, in altra sede. A comunicarlo il sindaco Giovanni Maria Arena, che precisa: “La stessa verrà veicolata successivamente attraverso i canali istituzionali social del Comune di Viterbo”.
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