Comunale di Acquapendente, il Consiglio approva tre importanti ordini del giorno

Il Consiglio comunale di Acquapendente discute e approva tre importanti ordini del giorno. All’unanimità viene rinviato l’aggiornamento del programma Triennale Opere Pubbliche 2024-2026 e dell’elenco annuale 2024. “E’ necessaria – sottolinea la sindaca Alessandra Terrosi – una revisione generale del piano per inserire anche la correzione del RUP della Riserva Naturale Monte Rufeno, attraverso la ripresentazione del piano”. Con otto voti favorevoli, 2 contrari (gruppo di minoranza Friggi-Agostini) e 2 astenuti (gruppo di minoranza Brenci-Sarti) si apporta variazione al bilancio di previsione 2024-2026 ex articolo 175 Dlgs 267/2000. “In merito alla uscita 2024 – sottolinea Friggi in dichiarazione voto -, si parla del competenze del sindaco e della Giunta. Mi sembra che fosse stata deliberata una riduzione del 20% e quindi spero che sia prevista nell’importo anche ricordando che c’è stato l’aumento del corrispettivo”. Agostini chiede delucidazioni “sul servizio di spazzamento considerando che ci sono cifre ingenti e sulla necessità di discutere il bilancio in commissione”. La prima cittadina chiarisce che “abbiamo un contratto per spazzatura con Ideal Service che prevede servizi aggiuntivi e straordinari. L’aumento è collegato a questo”. Infine con 10 voti favorevoli e l’astensione del gruppo minoritario Friggi-Agostini si approva la convenzione fra l’Unione dei Comuni della Valdichiana senese e quello di Acquapendente per la gestione associata del servizio centrale unica di committenza. “Esprimiamo la volontà – sottolinea la prima cittadina – di associare questa funzione tenuto conto che abbiamo avuto dei problemi con la Centrale Unica della Provincia di Viterbo, ove il funzionario addetto di è dimesso e questo ha comportato alcuni problemi. Ci siamo mossi nel cercare alcune soluzioni provvisorie. La Valdichiana senese ci ha dato supporto già per una procedura e c’è stata una collaborazione efficace. Che ci garantirà in futuro nell’avere più scelte nell’individuare la CUC. Alla specifica domanda della Friggi “Perché non è stata portata in Consiglio Comunale anche quella con Invitalia come espressa volontà resa nota all’albo pretorio”, la prima cittadina rende noto che “seppur supportandoci temporaneamente ha standard complicati”.

 

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