Conclusa la prima campagna di scavo nella necropoli di Ponte Rotto,con la scoperta della sepoltura di una nobile aristocratica del IX secolo a. C..

Si è conclusa  la prima campagna di scavo nella necropoli di Ponte Rotto, svolta dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma la provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, la Fondazione Vulci, l’Università Federico II di Napoli, il comune di Montalto di Castro ed il comune di Canino.

Le ricerche hanno portato all’individuazione del pozzetto relativo alla Tomba dei Bronzetti Sardi,Le ricerche hanno portato all’individuazione del pozzetto relativo alla Tomba dei Bronzetti Sardi, straordinaria sepoltura di una nobile aristocratica del IX secolo a. C..

Inoltre sono state individuate e scavate altre sepolture relative al periodo villanoviano e all’etrusco orientalizzante.

I risultati scientifici verranno presentati in occasione del convegno “Vulci in progress” rimandato all’autunno 2021, quando è previsto che riprendano anche le ricerche a Ponte Rotto.. Inoltre sono state individuate e scavate altre sepolture relative al periodo villanoviano e all’etrusco orientalizzante.

 

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