Coronavirus: secondo gli esperti picco in Italia tra 17 e 18 marzo

«Sulla base dei dati riportati sul sito del ministero della Salute sull’andamento dei contagi fino al 8 marzo u.s. e ipotizzando il trend  dei contagi giornalieri come dal grafico qui elaborato considerando un raddoppio dei contagi in circa 3 giorni fino a metà marzo e successivamente un graduale calo dovuto alle misure di contenimento varate dal Governo. Questo andamento porterebbe ad un numero di soggetti contagiati complessivi pari a circa 92mila».

Questa la previsione ufficiale sulla diffusione del virus fatta dal Governo che si legge nella relazione tecnica del terzo decreto sull’emergenza atteso in consiglio dei ministri.

Secondo gli esperti, le misure di contenimento produrranno i loro effetti dopo circa 7-10 giorni. Il numero complessivo dei contagiati dovrebbe essere pari a circa 92 mila, i decessi oltre 3 mila  con il picco dei contagi atteso intorno al 18 marzo.

Ci si attende un boom di contagi nelle regioni del centro sud dovuto all’effetto assembramento dello scorso week end, prima che entrassero in vigore le misure restrittive per tutto il paese, visto folle assembrate al mare o in stazioni sciistiche o in mega aperitivi, luoghi dove probabilmente il virus ha circolato ma anche  in buona parte per i comportamenti assunti, lo scorso fine settimana, dai molti che per studio o per lavoro, dalla Lombardia e da altre regioni del nord con alto numero di contagi,  hanno effettuato un vero esodo nelle città del sud dove risiedevano.

 

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