Coscia di tacchino ripiena la mia proposta anche in preparazione dei piatti natalizi.
La coscia di tacchino ripiena è veramenteun secondo piatto gustoso e insolito,perché in genere del tacchino si usa di più il petto,ma vi assicuro che se proverete a realizzarlo questo secondo vi piacerà assai.
La coscia di tacchino ha l’unico inconveniente di avere a parte l’osso, molti tendini che vanno tolti per rendere la carne morbida ma già nel procedimento diamo per scontato che ad occuparsene del disossare sarà il vostro macellaio di fiducia che ha attrezzi e manualità giusti. Via con la messa a punto della ricetta per scoprire in prima persona come rendere golosa una carne semplice come quella del tacchino.
Ingredienti
1 grande coscia di tacchino disossata
Per la farcia
2 albicocche e 2 prugne secche tritate grossolanamente
60 grammi di parmigiano grattugiato
1 mazzetto di prezzemolo
1 uovo
un po’ di latte per ammorbidire il pane
1 salsiccia grande
1 spicchio d’aglio grattugiato
4 castagne lessate e tagliate in tre
qualche ago di rosmarino tenero tritato
2 foglie di salvia tritate
5 olive verdi tagliate a fettine
sale, pepe.
Per il fondo
4 bacche di ginepro schiacciate
1 ciuffo di salvia
1 rametto di rosmarino
1 foglia di alloro
1 bicchiere di vino bianco secco
olio extra vergine di oliva
Procedimento
Allargate per bene la coscia di tacchino che vi avrà disossato il macellaio, salate e pepate.
Appiattite la carne con un batticarne, togliete eventuali residui di tendini, disponete la farcia fatta mescolando tutti gli ingredienti in elenco. Chiudete con uno spago da cucina. Rosolate la coscia di tacchino in una pentola di misura adeguata. Unite al fondo tutti gli odori, sfumate con il vino, aggiungete qualche cucchiaio di acqua e cuocete a fuoco molto basso, con coperchio, per circa un’ora.
Tagliate la coscia a fette non troppo sottili e irrorate con il fondo passato al setaccio.
Il risultato? Sarete soddisfatti di aver realizzato un secondo gustoso ed un modo diverso di cucinare altre parti del tacchino invece del solito petto.Buon appetito.
*Leda Borghi vive nella campagna romana dove coltiva, cucina e riceve amici.
Insieme a piante, pomodorini e fiori ciò che coltiva è una grande passione per la cucina. Ex ristoratrice mai pentita, ha collaborato con le sue ricette con la rivista Il Salvagente e scrive on line su GiampaTv, portale dell’autore televisivo Giampaolo Trombetti, all’interno del quale cura la rubrica Leda in cucina. Nel 2016 è uscito il suo libro Ricette di una ragazza perbene, non un manuale di istruzioni per la cucina, ma un percorso della memoria. Che si tratti di un incontro occasionale, da cui nasce una reciproca conoscenza, o degli affetti familiari, Leda Borghi sintetizza tradizione e rivisitazioni culinarie strizzando l’occhio alla convivialità e all’incontro con l’altro.