Cultural-mente assessore Ravera con “Gli Scaduti”

Appuntamento nel complesso monumentale di San Sisto con “Cultural-mente, incontri tra le righe” Ripartiamo – commenta l’assessore alla Cultura Eleonora Sacconi – con la rassegna Cultural-mente che ormai da tre anni sta appassionando il nostro pubblico. Lo facciamo, con la preziosa presenza della scrittrice Lidia Ravera, che per la seconda volta viene a presentare un suo libro nel nostro paese ed è intervenuta con grande entusiasmo alla presentazione del Teatro comunale Lea Padovani casa della cultura e teatro stabile, in qualità di assessore alla cultura della Regione Lazio.

Lidia Ravera presenta il suo libro dal titolo “Gli Scaduti”, (Bompiani, Collana Narratori italiani, pag. 224, euro 17,00), sua ultima fatica letteraria,presentato da Marino Santinelli che ci racconta di un futuro così prossimo che è contenuto nel presente. Un romanzo ironico, in cui l’antico conflitto generazionale prende la forma di un incubo totalitario e paradossale.  Dopo gli anni del “grande disordine” prende il potere un Partito Unico. Lo prende in nome di una soffice e non violenta rivoluzione generazionale, i TQ (trenta-quarantenni) si installano al posto dei padri. E i padri e le madri vengono rottamati allegramente, ma la parola rottamazione non si può usare, è vietata. Li tolgono dalla circolazione al compimento del sessantesimo anno d’età.Gli uomini con gli uomini, le donne con le donne. L’obiettivo del nuovo partito è una sorta di ritorno alla natura: a venticinque anni le femmine devono produrre un figlio, la chirurgia estetica è vietata, sono vietati i matrimoni intergenerazionali (un cinquantenne con una trentenne: non si può) e via normando l’ordine naturale della vita.Dopo il grande successo di “Porci con le ali” del 1976 torna con un nuovo manifesto generazionale in cui tutto si presenta con un altro scenario.

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