Decalogo alimentazione Estate 2023, allerta ondate di calore in aumento

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A provocare la nuova ondata di calore eccezionale è ancora una volta l’anticiclone africano, che sta avanzando su tutto il bacino del Mediterraneo. Si tratta di un caldo intenso e diffuso che, secondo gli esperti, si estenderà a buona parte della prossima settimana e che manterrà valori oltre la media anche nelle ore notturne.

Il Decalogo alimentazione Estate 2023 emanato dal Ministero della Salute

1 . Rispettare il numero e gli orari dei pasti, senza saltare la prima colazione. La
prima colazione è il pasto più importante, arriva dopo diverse ore di digiuno, fornisce
il “carburante” per tutta la giornata e favorisce un minore introito calorico nelle ore
successive.

2 . Consumare 5 porzioni di frutta e verdura di stagione e non trascurare la frutta
secca e lo yogurt, preferibilmente senza zuccheri aggiunti. Lo yogurt, insieme alla
frutta, può diventare un ottimo spuntino. La frutta secca (mandorle, noci ecc), ricca di
grassi “buoni”, minerali e fibre, va consumata con moderazione poiché apporta calorie.

3 . Preparare i piatti con fantasia, variando gli alimenti anche nei colori. Il colore
degli alimenti è dato dalle sostanze ad azione antiossidante (vitamine, polifenoli ecc):
più si variano i colori, più completa è la loro assunzione.

4. Moderare il consumo di piatti elaborati e ricchi di grassi e ridurre i condimenti.
Con il caldo, l’organismo consuma meno energia, per cui è utile moderare le calorie,
scegliendo una cottura che non alteri l’apporto di minerali e vitamine (e s. a vapore).
Tra i condimenti, preferire l’olio d’oliva che è ricco di sostanze ad azione antiossidante.

5. Privilegiare cibi freschi, facilmente digeribili e ricchi in acqua. Questa regola va
seguita in particolare quando si consuma il pranzo “al sacco”, non esagerando con gli
spuntini salati o zuccherati.

6. Consumare un gelato o un frullato può essere  un’ alternativa al pasto di metà
giornata. Il gelato o il frullato al latte, quando sostituiscono il pasto, vanno inquadrati
nell’ambito dell’apporto nutrizionale giornaliero.

7. Evitare pasti completi sia a pranzo che a cena, durante i soggiorni in vacanza.
Poiché è più frequente consumare fuori casa sia il pranzo che la cena, scegliere in una
delle due occasioni piatti unici bilanciati che possono fornire i nutrienti necessari. Alcuni
degli abbinamenti possibili sono pasta con legumi o carne/pesce/uova con verdure.

8. Consumare poco sale e preferire quello iodato. La tiroide condiziona molte funzioni
dell’organismo ed ha bisogno del giusto introito giornaliero di iodio, che può essere
garantito dal consumo di 5 g di sale iodato.

9. Rispettare le modalità di conservazione degli alimenti. Il rispetto della catena del
freddo (borsa termica per il pic -nic) è importante per la sicurezza degli alimenti. I cibi
conservati a lungo rischiano un decadimento nutrizionale e/o una contaminazione da
microrganismi.

10. Bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno, moderando il consumo di bevande
con zuccheri aggiunti. In e state si perdono minerali con l’aumento della sudorazione
e della traspirazione. Per gli anziani è particolarmente importante bere, indipendente –
mente dallo stimolo della sete per evitare la disidratazione.

A cura di Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli
alimenti e la nutrizione – Ufficio “Nutrizione ed Informazione ai Consumatori”

Per ulteriori informazioni consultare il portale del ministero della Salute www.salute.gov.it/caldo .
Visitare la sezione dedicata sulla Homepage del sito ufficiale del Comune di Viterbo con tutti gli aggiornamenti

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