Dieci film cult su Netflix per sconfiggere la monotonia in casa
È iniziata un’altra settimana in casa, tutto è chiuso e, soprattutto per chi non lavora, si prospettano giornate lunghe e ripetitive. Certo è che ci sono i libri, la musica, le serie TV e, perché no, anche moltissimi film che possono rendere la permanenza nelle nostre abitazioni un po’ più gradevole.
Così, divano, coperta, popcorn e Netflix! Ebbene sì, in questa piattaforma sono presenti infiniti titoli di film da vedere e rivedere, da soli o con la propria famiglia. Noi abbiamo scelto dieci film cult che di essere aggiunti alla lista dei preferiti e visti in questi lunghi giorni in casa.
Pulp Fiction
Film del 1994 di Quentin Tarantino. Le storie di due killer, la moglie del loro capo, un pugile e due rapinatori in un diner, che si intrecciano in quattro racconti di violenza e redenzione seguendo una dialettica che passa da fun a funesto, con molta ironia e black humor. Un capolavoro pop che è riuscito a dare nuova vita a situazioni cinematografiche classiche, entrando nella storia per moltissime scene cult.
Arancia Meccanica
Film del 1971 di Stanley Kubrick. In cerca di emozioni forti, Alex quotidianamente compie azioni criminali, finché non viene arrestato e sottoposto ad un trattamento che lo condiziona alla non violenza. Uscito di galera tutte le persone che hanno subito da lui violenze gli si ritorcono contro. Il film cult per eccellenza, che è stato in grado di analizzare il decadimento del mondo moderno in quella spirale di violenza a cui pare essere condannato. Ad oggi è considerato spaventosamente attuale, tanto che il titolo viene utilizzato per identificare i crimini di efferata violenza.
Donnie Darko
Film del 2001 di Richard Kelly. Donnie Darko, un ragazzo impopolare, tediato dalla ricerca del senso dell’esistenza e in cura per schizofrenia, incontra Frank un coniglio gigante che gli dà istruzioni. Dopo quasi vent’anni rimane un film affascinante e misterioso. Arrivato in Italia nel 2004, possedeva già la nomea di film cult, e fu in grado di affascinare e fare presa sul pubblico degli adolescenti, con una storia che oscilla in modo enigmatico tra Paura e Amore.
Blade Runner: the final cut
Film del 1982 di Ridley Scott. In un futuro prossimo venturo, un investigatore ha il compito di eliminare un gruppo di androidi assassini in fuga dal loro artefice, ma nel corso della propria ricerca viene a conoscenza di una verità terrificante. Una pellicola dalle tinte espressioniste che vede diventare l’esasperazione tecnologica e la deriva sociale un quadro inquietante della modernità. La rimasterizzazione di un capolavoro fantascientifico, un piacere per gli occhi e per la mente.
Nightmare – dal profondo della notte
Film del 1984 di Wes Craven. Cinque amici adolescenti sognano un uomo dal volto sfigurato, con una voce spaventosa e un guanto da giardiniere con dei coltelli al posto delle dita. Si accorgono che in realtà i sogni non rimangono tali, e che l’unico modo per sopravvivere è non addormentarsi. Lo slasher per eccellenza, che ridefinì le regole del genere e diede il via ad una saga fortunatissima. Il luogo più intimo di un essere umano viene violato e trasformato in un camposanto. Il soggetto è tale non solo da conquistare il pubblico, ma da generare il mito di Freddy Krueger destinato a durare per decenni.
Dal tramonto all’alba
Film del 1997 di Robert Rodríguez. Due fratelli girano l’America rapinando e ammazzando la gente. Uno è pazzo, l’altro ha i suoi problemi a tenerlo buono. Dopo la giusta esibizione di sangue, i due arrivano a una sorta di locanda dove una bella ragazza si trasforma in mostro. Il thriller diventa horror. Da una sceneggiatura di Quentin Tarantino, il film è una sintesi di eccessi e pazzie, dove la violenza appare da subito fittizia come a prendere in giro sé stessa, e dimostrando come anche il trash possa avere dei valori.
Shrek
Film del 2001 diretto da Andrew Adamson e Vicky Jenson. L’orco Shrek, con l’aiuto del suo amico Ciuchino, cerca di salvare la principessa Fiona per riconquistare la proprietà della sua palude dalle mani di Lord Farquaad. L’intramontabile storia dell’orco più famoso e amato da tutti. Un cult dell’animazione sicuramente da rivedere, che è stato capace di rivoluzionare le storie di principi e principesse, regalando una fiaba capace di dare speranza, evidenziando le possibilità di chiunque di avere ciò che non ha mai avuto e raccontando a tutti che si può migliorare. Un capolavoro che risveglia la fantasia di chi ascolta.
Burlesque
Film del 2010 di Steve Antin. Alice è una cameriera di provincia insoddisfatta, che tra tavoli e prenotazioni si allena al canto e al ballo. Un giorno decide di chiudere questa vita monotona per coronare un sogno e si reca a Los Angeles, dove dopo tanti dinieghi trova purtroppo solo un altro posto come cameriera in un locale di Burlesque. Una brillante fiaba musicale dove trionfano i buoni sentimenti, e dove ballo e canto sono ancora una volta sublimazione del caos, del disordine e del fallimento, tra paillettes, strass e narcisismi.
Il petroliere
Film del 2007 di Paul Thomas Anderson. Ambientata in Texas nei primi anni del commercio petrolifero, una storia che tratta di famiglia, avidità, religione ed oro nero. Un film spettacolare e immancabile per i cinefili, dove il regista intende scavare fino a raggiungere il fondo di un buio pozzo raffigurante l’essere umano in tutti i suoi aspetti più sinistri e incompresi. Una pietra miliare per il cinema del XXI secolo.
Eternal sunshine of the spotless mind
Film del 2004 di Michel Gondry. Clementine, stanca della relazione con Joel, decide di farsi asportare dalla mente la parte relativa alla storia con lui. Joel vorrebbe fare altrettanto, ma cambia idea all’ultimo momento. Una complessa storia d’amore caratterizzato da un uragano di irriverenza e di eccentricità. Un capolavoro unico nel suo genere che merita una visione concentrata.
Adesso non ci sono più scuse per non restare in casa, sul proprio divano, in compagnia dei grandi classici del cinema contemporaneo.#iorestoacasa