Seminari su documentazione grafica e fotografica

fotografia

Il dipartimento di Scienze dei Beni Culturali(DISBEC) dell’Unitus, organizza un Ciclo di Seminari nell’ambito delle attività del Laboratorio Fotografico e di documentazione grafica e fotografica. Si tratta di un ciclo di incontri e di esercitazioni pratiche sulla documentazione di siti, contesti e manufatti archeologici.

Gli incontri si svolgeranno presso i locali del Laboratorio e saranno aperti a tutti agli studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale in Beni Culturali fino al raggiungimento del numero massimo di 10 partecipanti. Di seguito il Calendario completo:

Lunedì 11 aprile, ore 15-18: Luca Lanteri, “La fotografia aerea come strumento per gli studi di topografia antica

Il seminario intende fornire allo studente elementi pratici di fotoletture e fotointerpretazione del materiale aerofotografico come supporto agli studi di topografia archeologica ed analisi territoriale. In particolare saranno esaminate la genesi e la natura delle anomalie riconducibili a resti archeologici sepolti o inseriti in contesti urbani moderni.

Lunedì 18 aprile, ore 15-17: Tiziana Mastracci, “La cartografia come strumento per l’indagine e come supporto della sintesi dei dati nella topografia antica.Padroneggiare i repertori cartografici esistenti e utili alla ricerca in campo archeologico in generale e in abito topografico in particolare è uno degli strumenti più importanti di cui imo studioso si può dotare. Il seminario si propone di fornire gli elementi di base per conoscerne tipologie, caratteristiche e indici, in modo da fornire un indirizzo nella determinazione della carta da scegliere per lo studio o per la sintesi dei dati reperiti nell’ambito di un contesto o di un territorio.

Mercoledì 27 aprile, ore 15-17: Bruno Fazzini, Francesco Marano, “Il materiale archeologico attraverso la fotografia digitale”. La fotografia di oggetti, nota come “stili-life”, è di grandissimo aiuto nello studio del materiale archeologico, affiancando le tradizionali tecniche  di documentazione grafica. Procedendo dalle basi per il corretto utilizzo della macchina fotografica digitale e delle ottiche, saranno introdotte e messe in pratica le principali tecniche di ripresa fotografica. Particolare attenzione sarà dedicata all’illuminazione naturale e artificiale e alla gestione delle ombre, fino ad arrivare alle fasi di post-produzione.

Lunedì 2 maggio, ore 11-13 e 15-17: Lavinia Piermartini, Giuseppe RomagnoIi, Annamaria Villari, “Il disegno dei materiali archeologici”. Il rilievo grafico rimane uno strumento basilare per la documentazione e lo studio tipologico dei reperti. L’esercitazione ha lo scopo di introdurre agli strumenti utilizzati per il disegno e alle principali procedure e tecniche per la rappresentazione delle forme ceramiche e delle decorazioni, per le convenzioni grafiche e le caratterizzazioni. Verranno inoltre forniti cenni sull’acquisizione, la lucidatura e la vettorializzazione degli elaborati.

Giovedì 5 maggio, ore 11-13: Giancarlo Pastura, ”Il laser scanner 3D, applicazioni per la documentazione, l’analisi e la ricostruzione di contesti archeologici, tra le tecniche di rilevamento indiretto”. La scansione tramite sensori laser si è rapidamente affermata, grazie alla possibilità di realizzare in tempi ridotti modelli tridimensionali di grande precisione a scale e risoluzioni differenti. L’esercitazione intende mostrare i principi di funzionamento dello strumento e le sue applicazioni archeologiche, nel campo dello scavo, del rilievo dell’architettura, dei monumenti archeologici e del paesaggio, nonché nella documentazione dei reperti mobili.

6) Giovedì 5 maggio, ore 15-17: Filippo Bozza, Roberto MontagnettiDocumentazione di siti e monumenti archeologici tramite sistemi aeromobili a pilotaggio remoto”. Gli aeromobili a pilotaggio remoto (APR o UAV), più comunemente noti come droni, sono sempre più frequentemente utilizzati per la ricerca, il monitoraggio, l’ispezione e la documentazione di siti archeologici, per la fotogrammetria e il rilievo dell’architettura, per la produzione e l’implementazione di cartografie archeologiche di dettaglio. Nell’esercitazione si illustrano le tipologie ed architettura dei sistemi, i principali campi applicativi e le tecniche di acquisizione, trattamento ed elaborazione dei dati.

Giovedì 12 maggio, ore 11-13 e 15-17: Francesca Alhaique, Luca Brancazi, Lavinia Piermartini, Giuseppe Romagnoli, “I butti del castello di Graffignano. Metodi di analisi e documentazione di un mondezzaro tardomedievale”. I materiali provenienti dallo scavo archeologico di tre “pozzi da butto” nel Castello Baglioni Santacroce di Graffignano (VT), effettuato tra il 2009 e il 2011, restituiscono uno spaccato della vita quotidiana in una residenza signorile della Tuscia tra il tardo medioevo e la prima età moderna. Il seminario si propone di esaminare, attraverso l’analisi comparata della ceramica e dell’archeofauna, alcuni aspetti legati alle pratiche di consumo, riuso e scarto dei manufatti, alla dieta e alle abitudini alimentari della comunità.

Gli studenti interessati potranno prenotarsi ai singoli incontri programmati, inviando la propria richiesta di adesione al tecnico del Laboratorio sig. Bruno Fazzini (brfazzini@unitus.it), con l’indicazione del seminario (o dei seminari) che si intende frequentare

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