Le temperature permangono alte anche nelle giornate di Giovedì 6 e Venerdì 7 luglio. Il picco maggiore avverrà nella giornata di domani 6 luglio quando le temperature percepite saranno di 38°.
Come contrastare il disagio delle ondate di calore
Bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno) a temperatura non eccessivamente bassa. La temperatura ideale di una bibita, quella che permette un veloce assorbimento e un giusto raffreddamento, è intorno ai 10 gradi. In particolare gli anziani devono prestare particolare attenzione in quanto lo stimolo della sete spesso diminuisce con l’età avanzata.
Mangiare molta frutta e verdure; fare pasti leggeri, preferendo pasta e carboidrati a carne e formaggi fermentati. Evitare di consumare cibi troppo caldi.
Vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali. Assicurarsi che i familiari malati o costretti a letto o anziani non siano troppo vestiti.
Usare tende o chiudere le imposte nelle ore più calde; limitare l’uso del forno e dei fornelli, che possono contribuire ad aumentare la temperatura in casa.
Fare bagni o docce con acqua tiepida.
Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.
Se la casa è rinfrescata con i climatizzatori, è importante pulirne i filtri periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25-27 ºC, e comunque non troppo più bassa rispetto a quella esterna, in modo da evitare bruschi sbalzi di temperatura, spesso causa di malesseri.
Se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie che implicano l´assunzione continua di farmaci, è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo/farmaco o sole/farmaco.
Stare il più possibile con altre persone.
Passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata (negozi, o altri luoghi pubblici climatizzati).
Cosa non fare
Evitare di bere bibite gassate e contenenti zuccheri.
Evitare di bere alcolici e caffè. L’assunzione di bevande alcoliche deprime i centri nervosi e stimola la diuresi, condizioni entrambe sfavorevoli alla dispersione di calore.
Evitare di consumare cibi troppo caldi.
Limitare l’uso del forno e dei fornelli.
Evitare, per quanto possibile, di uscire tra le 12 e le 17.
Evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le correnti d´aria.
Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole.
Ridurre il più possibile l´utilizzo del pannolino per i bambini e degli analoghi presidi per gli anziani