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martedì, aprile 29, 2025

“La classe” al Teatro Unione a Viterbo

“La classe”  lo spettacolo  in origine previsto per il 20 febbraio scorso viene proposto in data di recupero  martedì 12 aprile alle ore 21.00.
I biglietti acquistati saranno validi anche per la nuova data.

 LA CLASSE

di Vincenzo Manna

con
Claudio Casadio
Andrea Paolotti
Edoardo Frullini
Valentina Carli
Andrea Monno
Federico Le Pera
Caterina Marino
Giulia Paoletti

regia Giuseppe Marini

scene Alessandro Chiti
musiche Paolo Coletta
costumi Laura Fantuzzo
disegno luci Javier Delle Monache

I giorni di oggi. Una cittadina europea in forte crisi economica. Disagio, criminalità e conflitti sociali sono il quotidiano di un decadimento generalizzato che sembra inarrestabile. A peggiorare la situazione, appena fuori dalla città, c’è lo “Zoo”, uno dei campi profughi più vasti del continente che ha ulteriormente deteriorato un tessuto sociale sull’orlo del collasso ma, paradossalmente, ha anche portato lavoro, non ultima la costruzione di un muro intorno al campo per evitare la fuga dei rifugiati. Alla periferia della cittadina, in uno dei quartiere più popolari, a pochi chilometri dallo “Zoo”, c’è una scuola superiore, un Istituto Comprensivo specializzato in corsi professionali che avviano al lavoro. La scuola, le strutture, gli studenti e il corpo docente, sono specchio esemplare della depressione economica e sociale della cittadina.
Albert, straniero di terza generazione intorno ai 35 anni, laureato in Storia, viene assunto all’Istituto Comprensivo nel ruolo di Professore Potenziato: il suo compito è tenere per quattro settimane un corso di recupero pomeridiano per sei studenti sospesi per motivi disciplinari.
Dopo anni in “lista d’attesa”, Albert è alla prima esperienza lavorativa ufficiale.
Il Preside dell’Istituto gli dà subito le coordinate sul tipo di attività che dovrà svolgere: il corso non ha nessuna rilevanza didattica, serve solo a far recuperare crediti agli studenti che, nell’interesse della scuola, devono adempiere all’obbligo scolastico e diplomarsi il prima possibile.
Tuttavia, intravedendo nella loro rabbia una possibilità di comunicazione, Albert, riesce a far breccia nel loro disagio e conquista la fiducia della maggior parte della classe.
Abbandona la didattica suggerita e propone agli studenti di partecipare ad un concorso, un “bando europeo” per le scuole superiori che ha per tema “I giovani e gli adolescenti vittime dell’Olocausto”.
Gli studenti, inizialmente deridono la proposta di Albert, ma si lasciano convincere quando questi gli mostra un documento che gira da qualche tempo nello “Zoo”: foto e carte di un rifugiato che prima della fuga dal paese d’origine aveva il compito di catalogare morti e perseguitati dal regime per il quale lavorava.
Il regime, grazie all’appoggio di alcune nazioni estere, nell’indifferenza pressoché totale delle comunità internazionali, è impegnato in una sanguinosa guerra civile che sta decimando intere città a pochi chilometri dal confine europeo.
È il conflitto da cui la maggior parte dei rifugiati dello “Zoo” scappano… È quello l’Olocausto di cui gli studenti si dovranno occupare.
La cittadina viene però scossa da atti di violenza e disordine sociale, causati dalla presenza dello “Zoo”.
Le reazioni dei ragazzi sono diverse e a tratti imprevedibili.
Per Albert è sempre più difficile tenere la situazione sotto controllo…

La biglietteria del Teatro è aperta dal martedì al sabato con orario 10.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00.

Per informazioni
www.teatrounioneviterbo

 

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Data

12 Apr 2022

Ora

21:00

Luogo

Viterbo
Viterbo
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