Fabio Isman a Gli Speciali: Andar per le città ideali

fabio Isman

Si parla di Città ideali a Gli Speciali della Biblioteca di Viterbo. Fabio Isman, giornalista e scrittore, presenta il suo lavoro “Andar per le città ideali“, edito da Il Mulino, una guida ai gioielli architettonici nati dall’utopia in Italia

Non solo Palmanova, Aquileia, Pienza, Sabbioneta: l’Italia pullula di città ideali dalla struttura geometrica regolare, frutto di visioni laiche o di esoteriche cosmogonie. L’itinerario va dalla quadristellata Terra del Sole, voluta da Cosimo I de’ Medici nel 1546 in Romagna, ad Acaya, in provincia di Lecce; da San Leucio, frazione di Caserta, alle città-operaie Crespi d’Adda e Solvay a Rosignano; dalle città «di fondazione» fascista, come Latina e Sabaudia nel Lazio, Arborea e Fertilia in Sardegna, al recente «sogno» della Scarzuola in provincia di Terni.

All’interno del libro vi è un capitolo dedicato anche alla nostra San Martino Al Cimino, che la famosa Olimpia Maidalchini potentissima cognata di Innocenzo X provò a rendere una città ideale. 

“Siamo fieri di aver contribuito, grazie all’impegno di Andrea Alessi, direttore della nostra rivista Biblioteca&Società, alle ricerche e agli studi che hanno permesso a Fabio Isman di approfondire tematiche riguardanti il nostro territorio, analizzato da una prospettiva tanto interessante”, afferma Paolo Pelliccia, Commissario Straordinario della Biblioteca Consorziale di Viterbo.

Fabio Isman, giornalista e scrittore, dopo essersi occupato di politica interna ed estera, da anni si dedica all’arte e alla cultura. Scrive, tra l’altro, per «Il Messaggero», «Il Giornale dell’Arte» e «Bell’Italia». Fra i suoi numerosi libri «I predatori dell’arte perduta. Il saccheggio dell’archeologia in Italia» (2009) e «Il ghetto di Venezia» (2010), pubblicati da Skira.

www.bibliotecaviterbo.it

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