FdI Viterbo: “San Pellegrino in Fiore ostaggio dell’improvvisazione”

Alla vigilia dell’edizione 2025 di San Pellegrino in Fiore, una delle manifestazioni più importanti per il turismo e il commercio di Viterbo, l’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Chiara Frontini si distingue per la totale assenza di programmazione e promozione. A pochi giorni dall’inizio dell’evento, non è stato ancora presentato un calendario ufficiale né avviata una campagna di comunicazione adeguata. Ed è piuttosto insolito, visto che per la manifestazione è stata stanziata una cifra importante, ovvero 180mila euro: ci auguriamo quindi sia prevista un’adeguata promozione di cui, tuttavia, ad oggi, non c’è alcuna traccia. A meno che l’amministrazione ritenga sufficienti 300 manifesti affissi a Roma e un investimento di poco più di mille euro per promuovere un evento che ha potenzialità straordinarie per Viterbo. Siamo di fronte all’ennesima scelta devastante di un’amministrazione che continua a dimostrare incapacità nella programmazione e nella gestione delle risorse pubbliche. La mancanza di una strategia chiara e di una visione condivisa mette in difficoltà non solo i cittadini, ma anche gli operatori economici e turistici che contavano su San Pellegrino in Fiore per rilanciare le proprie attività.
È inaccettabile che un evento di tale rilevanza venga gestito con tanta superficialità. La responsabilità politica di questa situazione ricade interamente sull’amministrazione comunale, che dimostra ancora una volta la propria incompetenza nel governare la città. È tempo di voltare pagina e affidare la guida della città a chi ha davvero a cuore il suo sviluppo e la valorizzazione delle sue eccellenze. Come Fratelli d’Italia continueremo a denunciare queste scelte superficiali e a lavorare per costruire un’alternativa fondata su competenza, visione e rispetto per il denaro dei viterbesi.

 

Gruppo consiliare FdI
Circolo Fdi Viterbo

 

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