La notte del 31 dicembre rappresenta un passaggio, la fine di un periodo e l’inizio di uno nuovo, perciò nel pensiero comune occorre buttare le cose vecchie, per rompere con il passato ed aprirsi ad un futuro migliore.
Fino a qualche decennio fa in molti, allo scoccare della mezzanotte, come rito propiziatorio, adulti di casa con il tifo dei più piccoli buttavano dalla finestra oggetti vecchi, adesso questa tradizione continua ma solo simbolicamente: ricordate la scena di Fantozzi, che si vede la Bianchina distrutta da una lavatrice defenestrata? O quella di Totò e della Magnani in Racconti Romani?
Tutti, non ce lo nascondiamo, abbiamo avuto almeno la tentazione di approfittare dell’ultimo dell’anno per buttare oggetti vecchi dalla finestra. Per ovvie ragioni di sicurezza, in realtà, questo rito in uso negli anni ’60-’70 è oggi il meno seguito, anche se in alcune zone remote e di periferia ancora resta un accenno all’usanza.
Come soluzione propiziatoria oggi si possono lanciare gli oggetti sul pavimento di casa… raccogliendone i cocci, per un rituale adeguato è molto meglio che gli oggetti siano fragili, in vetro o ceramica, in modo da frantumarsi cadendo.
E se questa è la tradizione più datata che rimane infissa nella memoria dei nonni che la tramandano a figli e nipoti, quali sono le altre tre usanze che si legano al Capodanno?
Mangiare cotechino con lenticchie: non ci sono scuse, le lenticchie devono essere assolutamente inserite in ogni menù di Capodanno che si rispetti. Sono un ottimo abbinamento al classico e immancabile zampone e, la tradizione vuole che vengano servite a mezzanotte quando ormai siamo sazi, dopo numerose portate del cenone, le mangiamo comunque, anche se a forza, nella speranza che davvero ci portino la ricchezza promessa. Si dice infatti che le lenticchie portino soldi, in virtù della loro forma che ricorda tante piccole monetine o d’oro e, anche se stentiamo a crederci, alle lenticchie ci si piega perché, in fondo…non si sa mai!
Indossare biancheria rossa: in genere tutti noi abbiamo ricevuto in regalo da amici, parenti o fidanzati, per Natale o in prossimità del Capodanno, un capo di biancheria intima rossa, spesso spiritosa, da indossare la notte del 31 dicembre. Questo è in il rituale più seguito. Perché si indossa biancheria intima rossa a Capodanno? L’usanza sembrerebbe risalire agli antichi Romani. Il rosso, infatti, è considerato da sempre simbolo di forza e portatore di buoni auspici quindi, indossare qualcosa di rosso servirebbe ad attirare prosperità e fortuna per il nuovo anno.
Baciarsi sotto al vischio:(FOTO COVER) è sicuramente il rito di Capodanno più apprezzato da tutti: il bacio sotto il vischio con la persona amata. Come nasce l’abitudine ? Non è dato a sapere. …aspettate la mezzanotte e baciate la vostra metà, è indiscutibilmente il modo migliore per iniziare un nuovo anno con il simbolo di vita e dell’amore! Per i congiunti è acconsentito anche in tempi di pandemia. Buon ingresso nel 2022.(S.G.)