Si stappano bottiglie e si schioccano calici. L’estate della Tuscia si conclude con un agosto di bollicine e degustazioni. Sotto la denominazione “Feste del vino della Tuscia” rientrano gli oltre 150 appuntamenti che dal 25 luglio al 26 agosto animeranno i borghi medievali della provincia di Viterbo, tra folklore, degustazioni guidate e stand enogastronomici con sommelier ed esperti. I protagonisti di questa edizione saranno 8 comuni: Civitella D’Agliano 26-28 luglio, Lubriano 26-28 luglio, Gradoli 26-28 luglio e 2-4 e 9 agosto, Montefiascone 1-15 agosto, Castiglione in Teverina 7-11 agosto, Acquapendente 10 agosto, Vignanello 10-15 agosto e Tarquinia 22-25 agosto. “Il vino è il nostro DNA. La provincia di Viterbo conta oltre 70 cantine, 7 vini dop e 3 igp. Dobbiamo iniziare un percorso diverso per tutelare e valorizzare queste ricchezze” ha esordito Domenico Merlani, presidente della Camera di Commercio, partner ufficiale di quest’anno. La conferenza stampa di presentazione si è tenuta oggi presso l’Enoteca Provinciale di Montefiascone, sede ideale per presentare e valorizzare le varietà dei vini locali. In ordine, Montefiascone è anche la casa della manifestazione più longeva: la Fiera del Vino. “Siamo alla 61esima edizione consecutiva, ma la storia parte molto prima, con alcune interruzioni. La Fiera è il nostro orgoglio, anche quest’anno che sarà un’edizione sottotono. Non abbiamo ricevuto il contributo della banca locale (che in genere ammontava a 30.000 euro) e ci siamo dovuti basare solo su sponsor e cassa comunale, che come è noto è molto ristretta”. Leonardo Zannini, sindaco neoeletto di Castiglione in Teverina, ha invece annunciato una 36esima edizione della festa del vino dei colli del Tevere col botto. Cene a tema (Fisal in rosa dedicata a imprenditrici femminili sabato 10 agosto), degustazioni e seminari di esperti. Il tutto in chiave green. “Ha iniziato l’amministrazione che ci ha preceduto, e noi abbiamo deciso di continuare su questa via, in cui crediamo molto. Tutto il materiale sarà compostabile e riciclabile. L’obiettivo è arrivare tra qualche anno a fare un’edizione totalmente plastic-free”. È della stessa idea il vicesindaco di Vignanello Sabrina Sciarrini, che ha promesso un’edizione attenta all’ambiente. A concludere il mese la 13esima edizione del Divino Etrusco di Tarquinia, organizzato da comune, pro loco e dall’enogastronomo Carlo Zucchetta. “Lo scorso anno abbiamo sfiorato le 50.000 presenze. Quest’anno puntiamo ancora più in alto e lanciamo lo street food tarquiniese” così l’assessore Martina Tosoni.
Foto di Luciano Pasquini