Francigena Musica “Tra arte e spiritualita’, i grandi maestri in cammino lungo la via del pellegrino”

Dopo il “Viaggio con Mozart” del 2018, l’edizione 2019 del Francigena Musica propone una Viaggio alla scoperta delle Cripte lungo la Via francigena.
La valorizzazione del territorio e di quanto esso racchiude ha portato a riscoprire le cripte e la particolare musicalità che ne rendono luoghi unici per l’ascolto della musica.
L’architettura romanica, grazie ai pellegrinaggi e il divulgarsi degli ordinimonastici, ha visto la sua massima espansione nel periodo medioevale.
Una delle caratteristiche peculiari della Chiesa Cattedrale medioevale è la cripta. Nei secoli la cripta assunse i caratteri di una vera e propria cappella sotterranea dedicata alla devozione per le reliquie, che la Chiesa Cattolica conferisce a quelli che chiama “i confessori di Cristo e della Fede”. Le loro tombe divennero così oggetto di devozione popolare e di pellegrinaggi, e la via Francigena che da
Canterbury traccia il cammino per i devoti verso la città eterna vede ergere lungo il suo tracciato numerose basiliche che custodiscono questi meravigliosi gioielli di architettura.
Nel corso della storia il rapporto tra architettura e musica ha costituito sempre un connubio perfetto. Nell’architettura Romanica questo rapporto si evince sotto un duplice profilo: simbolico e strutturale/estetico. Da un punto di vista simbolico il pensiero architettonico medioevale si fondava
sul concetto che la bellezza divina potesse essere svelata solamente attraverso il proporzionamento reciproco delle parti costituenti la geometria dell’edificio sacro. Una geometria che poneva le sue basi su accordi musicali perfetti, sui numeri singoli, il loro rapporto e le corrispondenti figure geometriche elementari. Lo sviluppo di strutture coperte con delle volte, prima semplici come quelle a botte poi sempre più complesse come quelle a crociera quadripartite o esapartite, col fine di assicurare migliori effetti acustici al canto corale gregoriani. Una particolarità, che mette in luce il rapporto tra architettura e musica, è rinvenibile nella cripta di Acquapendente del XII sec nella quale, a seguito dei restauri dei F.lli Fasolo seguiti dal padre, alla fine della seconda guerra mondiale, sono stati ritrovati dei fori nelle volte denominati al tempo come “trombe acustiche”, oggi purtroppo
murate, che avevano, dato il nome, la probabile funzione di propagare il suono dei canti nella chiesa sovrastante.
Il 14 Aprile domenica delle Palme, presso la Basilica del Santo Sepolcro in Acquapendete alle
17.30 avrà luogo il primo concerto del Francigena Musica 2019. Protagonisti saranno il coro
Francigena diretto da Alessio Chiuppesi, l’ensamble Orvieto Armonico, i solisti Jun Su Seo
e Luigi Pontilio, verrà eseguito il Miserere di Gregorio Allegri nella cripta contenente la più
antica riproduzione del Sacello del Santo Sepolcro di Gerusalemme, di seguito lo Stabat
Mater di Giovan Battista Pergolesi per soprano controtenore e quintetto d’archi, e il regina Coeli
KW 108 per coro solo e orchestra di W.A. Mozart. Il concerto verrà replicato all’Abbazia di Abbadia San Salvatore il 30 Aprile alle 21.00.

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