Freud la nuova serie Netflix il padre della psicoanalisi tra horror e thriller

Su Netflix è partita dallo scorso 23 marzo la nuova serie che vede protagonista il padre della psicoanalisi. Il medico austriaco diventa quasi un personaggio di fantasia, lontano dalle sembianze delineate dalla storia, ma descritto agli inizi della sua carriera quando era un trentenne dedito alla sregolatezza. Troverà un senso nei suoi studi risolvendo i casi di omicidio di un serial killer che spaventa Vienna, trasformando la serie in un thriller che strizza l’occhio all’horror. Da qui prende spunto la serie che si compone di otto episodi, ognuno titolato con termini specifici dell’analisi freudiana: Isteria, Trauma, Sonnambulo, Totem e Tabù, Desiderio, Regressione, Catarsi, Soppressione. Freud si spoglia del suo essere analista, studioso e ricercatore e assume le sembianze di un detective che si muove in una Vienna dall’atmosfera misteriosa e a tratti allarmante. Il protagonista stesso, Robert Finster, è un giovane dal fascino irresistibile che contribuisce a creare attorno al nome di Freud un’aura di seduzione.

Una scelta registica e stilistica molto intuitiva  quella si spersonalizzare Freud, di liberarlo dai vincoli della storia e di giocare con la sua figura per renderlo una pedina dai movimenti strategici, in un gioco di omicidi e piste da seguire per scovarne la soluzione.

Il cast e la regia

La serie è stata prodotta insieme alla ORF, nota emittente austriaca, ed è stata presentata anche alla Berlinale, nella sezione dedicata alle serie tv. La regia è stata affidata a Marvin Kren, anche co-sceneggiatore. Per quanto riguarda il cast, al fianco del protagonista ci sono: Christoph Krutzler, Philipp Hochmair, Philipp Hochmair, Brigitte Kren, Georg Friedrich e Anja Kling.

Consigliato:anche nella protezione casalinga genera suspense e produce adrenalina.

Buona visione.

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