Gatta ferita da un proiettile di fucile ad aria compressa a Montefiascone, la dura condanna di Enpa Viterbo

proiettile di fucile ad aria compressa-foro

Enpa sezione di Viterbo e provincia condanna fermamente il ferimento di Trilli, la gattina colpita da un proiettile sparato con un fucile ad aria compressa, un atto barbarico, il secondo caso a Montefiascone, dopo il cane investito e abbandonato in via Fiordini.

È fondamentale che le forze dell’ordine trattino questi episodi con la massima serietà, considerando la possibilità della presenza di un individuo pericoloso che potrebbe rappresentare una minaccia non solo per gli animali, ma anche per la comunità. È imperativo che si intervenga rapidamente per prevenire ulteriori atrocità e garantire la sicurezza di tutti. Chiunque abbia informazioni utili o abbia notato comportamenti sospetti è esortato a segnalarli immediatamente alle forze dell’ordine. La collaborazione della comunità è essenziale per fermare questi atti di violenza e assicurare i colpevoli alla giustizia.

Questi episodi di crudeltà non solo causano sofferenze agli animali, ma si ricorda che è un reato penale. Enpa ribadisce l’importanza di una maggiore sensibilizzazione sul rispetto e la tutela degli animali, nonché l’adozione di misure preventive efficaci per evitare il ripetersi di simili atrocità. È dovere di un’Amministrazione Comunale garantire la tutela dei diritti degli animali e intervenire con una forte sensibilizzazione su tutto il proprio territorio.

Sollecitiamo il Comune di Montefiascone a prendere posizione e condannare pubblicamente l’accaduto. Si ricorda che il maltrattamento animale è un reato penale.
La legge 189 del 2004 prevede che chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagioni una lesione a un animale ovvero lo sottoponga a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche sia punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro. L’art. 544 bis del Codice Penale stabilisce che chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagioni la morte di un animale sia punito con la reclusione da quattro mesi a due anni.

 

Enpa sezione di Viterbo e provincia

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