Ricorrono nel 2020 cent’anni dalla nascita di Gianni Rodari, un numero che lascia incredulo chi lo conosce attraverso i suoi libri.Abbiamo voluto ricordarlo anche noi in questa sezione dedicata in realtà ai nostri scrittori in erba, perché siamo consapevoli che ogni scrittore e poeta si è nutrito delle poesie semplici di Gianni Rodari. Un poeta che ha molto amato i bambini.
Quelle poesie, quelle filastrocche che da decenni raccontano ogni giorno una realtà sempre attuale, descrivono lucidamente sentimenti ancora veri e nella loro semplicità geniale ci fanno riconoscere. Sono storie moderne incarnate in una forma ‘classica’: universale, eterna, perfetta.
E’ in libreria un volume specialissimo, risultato di un enorme lavoro editoriale pensato per il centenario di Gianni Rodari: Cento Gianni Rodari. Cento storie e filastrocche. Cento illustratori.
Cento storie. Cento immagini. Cento emozioni. Cento idee geniali. Cento spunti per riflettere. Cento modi per dire sì alla fantasia, alla creatività, alla speranza in un domani migliore. Cento illustratori tra i migliori al mondo raccontano, interpretano, omaggiano il più grande autore italiano per ragazzi.
1920-2020. 100 anni di Gianni Rodari. Un grande anniversario, un’occasione per rileggere un poeta, uno scrittore, un visionario, che ha regalato al mondo opere indimenticabili e la più bella e rivoluzionaria delle verità: la fantasia ci rende liberi.
La Vita:
Gianni Rodari era nato a Omegna nel 1920. Dopo aver conseguito il diploma magistrale, per alcuni anni ha fatto l’insegnante. Al termine della Seconda guerra mondiale ha intrapreso la carriera giornalistica, che lo ha portato a collaborare con numerosi periodici, tra cui «L’Unità», il «Pioniere», «Paese Sera». A partire dagli anni Cinquanta ha iniziato a pubblicare anche le sue opere per l’infanzia, che hanno ottenuto fin da subito un enorme successo di pubblico e di critica. I suoi libri hanno avuto innumerevoli traduzioni e hanno meritato diversi riconoscimenti, fra cui, nel 1970, il prestigioso premio «Hans Christian Andersen», considerato il «Nobel» della letteratura per l’infanzia.
Negli anni Sessanta e Settanta ha partecipato a conferenze e incontri nelle scuole con insegnanti, bibliotecari, genitori, alunni. E proprio dagli appunti raccolti in una serie di questi incontri ha visto la luce, nel 1973, Grammatica della fantasia, che è diventata fin da subito un punto di riferimento per quanti si occupano di educazione alla lettura e di letteratura per l’infanzia. Gianni Rodari è morto a Roma nel 1980. Tra le sue opere più significative: Le avventure di Cipollino, Gelsomino nel paese dei bugiardi, Filastrocche in cielo e in terra, Favole al telefono, Il libro degli errori, C’era due volte il barone Lamberto.
