Gilda Nicolai è stata appena eletta presidente del Soroptimist club, l’associazione universale di donne impegnate in attività professionali, con ruoli e mansioni nuove evolute verso un mondo che cambia. Una voce per tutte le donne che si esprime attraverso la presa di coscienza, il sostegno e l’azione a difesa dei diritti umani, la pace la tutela, la trasparenza e l’accettazione della diversità, il volontariato, lo sviluppo sostenibile mediante la promozione di progetti e azioni.
Gilda è una donna dalle mille faccettature, classe 1974, è nata a Montefiascone, felicemente sposata con Luca e mamma di Camilla, rappresenta la figura della donna contemporanea che si racconta con impegno e passione.
Un percorso di studi di indirizzo storico contestualizzato nel presente, è docente di Archivistica generale nel corso di laurea in Beni culturali e Management dei sistemi informativi nel corso di Scienze Politiche e delle relazioni internazionali presso l’Università degli Studi della Tuscia, ha conseguito il diploma biennale presso la scuola di archivistica, paleografia e diplomatica dell’Archivio di Stato di Roma, il diploma annuale della Scuola vaticana di archivistica. Nel 2008 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in “Società, istituzioni e sistemi politici europei XIX-XX secolo”, con uno studio sulla nascita dell’associazionismo nel mondo del lavoro lungo l’Ottocento nel territorio dell’Alto Lazio. Dal 2015 è anche docente nell’ambito del Master “Formazione Gestione e Conservazione di Archivi Digitali in ambito pubblico e privato” dell’Università degli Studi di Macerata, dove insegna “Elementi di archivistica generale. Scarto archivistico e piano di conservazione: aspetti teorici e applicazioni in ambiente digitale”. Collabora con l’Università Nova di Lisbona per alcuni progetti di ricerca riguardanti la storia di genere e le Digital Humanities negli Enti pubblici e privati, anche nel contesto digitale. E’ autrice di numerose pubblicazioni e ricerche inerenti la selezione, lo scarto e le pratiche di conservazione della memoria. Referente delegata del Rettore dal 2019 per gli Alumni, è anche presidente della We Unitus Alumni association.
Sempre attenta alla Tuscia per la quale riversa un grande amore, è responsabile del laboratorio di archivistica e digitalizzazione (In_Gradi ArchiLab) dell’Università della Tuscia nell’ambito del progetto “Unitus’s Cultural Re-Discovering throught Digital Innovation: S.MariaInGradi” (acronimo CREDI inGradi), volto a promuovere la tutela, la conservazione, il restauro, la fruizione, la valorizzazione e la digitalizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale del complesso monumentale di S. Maria in Gradi,vice presidente dell’Associazione “Mariano Buratti”.
Gilda Nicolai è prima di tutto una donna che con le proprie sfide personali diventa lo specchio della società odierna. Una risorsa della Tuscia che racconta attraverso l’impegno per una ricomposizione sociale e un auspicabile rilancio culturale.
Cosa sogna, le chiediamo a bruciapelo prima di chiudere il nostro incontro per avvalorare la cultura , la tutela della bellezza della Tuscia?
Come docente di Archivistica generale nel corso di laurea in Beni culturali, vorrei poter trasmettere ai miei studenti la passione l’entusiasmo la conoscenza indispensabile per tutelare, conservare e valorizzare il patrimonio culturale del nostro Paese della nostra meravigliosa Tuscia.
Qual è il suo progetto più urgente come presidente del Soroptimist club?
Con la mia nomina a una carica come la presidenza mi impegno nello sviluppare le grandi potenzialità, consolidando il rapporto con la rete di donne con cui lavorando insieme si possono costruire grandi risultati. Sogno per il club di Viterbo una sorta di community di donne e idee. Fare rete è il segreto dell’innovazione.