Lo zafferano oggi è diventata una spezia che caratterizza le pietanze, ma anche esalta gli chef che si cimentano nella preparazione di qualche particolare piatto.
Loro Enrica Barbini e Giorgio Paiolo viterbesi doc, lo zafferano lo hanno scoperto coltivando la comune passione per il giardinaggio, girovagando per fiere di settore.
Nella vita di tutti i giorni, lei impegnata nella solidarietà, capita spesso d’incontrarla fuori dai supermercati a spingere la colletta alimentare per l’Emporio Solidale ICare, lui finanziere in pensione, due figli ormai grandi, una casa in campagna a Castel d’Asso, con intorno un piccolo appezzamento di terreno in cui quei bulbi acquistati in fiera, possono essere impiantati. La coltivazione di zafferano predilige terreni leggeri, calcarei e soprattutto profondi e sani,deve essere permeabile, per agevolare meglio il drenaggio dell’acqua. Predilige un pH del terreno alcalino compreso tra 7 e 8. Nei terreni poveri, poco fertili e sabbiosi, la pianta produce fiori dalle dimensioni ridotti, con stimmi corti e pertanto la resa sarà scarsissima.Crescono bene anche su suoli ferruginosi, sedimentosi e sabbiosi arricchiti con materiale organico.
La coltivazione di zafferano trova l’habitat ideale a Castel d’Asso dove Medioevo ed Età Etrusca sono in magica alchimia. Ed è così che avviene l’impiantagione e la coltivazione di quello che comunemente viene chiamato l’oro giallo e ne consegue la commercializzazione, il packaging curato, il logo dell’ Azienda Agricola S. Alessio. Nei periodi di raccolta dei fiori. “Li raccogliamo a mano, uno per uno. Poi, ci trasferiamo in laboratorio, dove apriamo ogni singolo fiore, ne estraiamo lo zafferano e i pistilli, che mettiamo ad essiccare”. Il lavoro, a volte, finisce che è notte.. Il fiore è estremamente delicato non va trascurato. Il risultato alla fine è una gioia per gli occhi, una distesa con meravigliosi fiori di colore viola, lilla…
I profumi ed il sapore dello zafferano sono il risultato dell’azione sinergica di tre componenti della spezia: la picrocrocina, la crocina e il safranale. Impossibile trovare una combinazione simile in altri ingredienti. Per questo lo zafferano è una spezia realmente preziosa.
Il sistema di vendita dell’Azienda Agricola S.Alessio è in online, il prodotto è reso visibile attraverso circuiti importanti come Tuscia Food promosso dalla locale Camera di Commercio o dai canali della Cna .
Sono i prima passi dice Enrica: “Il nostro sogno è riportare in auge l’antica coltura dello zafferano anche nella Tuscia. -Siamo fiduciosi. Si sta tornando alla cultura del buon cibo, dove lo zafferano è il fior fiore dell’eccellenza non a caso definito “oro rosso”.
Azienda Agricola S. Alessio di Giorgio Paiolo
http://www.ororossozafferano.eu/
Modalità di vendita:asporto e consegna a domicilio
Contatto per l’ordine: WhatsApp 329 3561528 –
E-Mail:enricabarbini@gmail.com