Giornate FAI all’aperto | 27-28 giugno

Il 27 e il 28 giugno tornano le Giornate FAI all’aperto. Un’edizione speciale per permettere di godere in sicurezza dello straordinario patrimonio d’arte e natura del nostro Paese.

Affinché la visita dei luoghi straordinari del nostro Paese possa continuare ad essere un’esperienza gioiosa e serena per questa edizione speciale delle Giornate FAI si è scelto di accompagnare i visitatori alla scoperta di luoghi all’aperto che permettano di rispettare il necessario distanziamento sociale, organizzando le visite su prenotazione obbligatoria da effettuare solo online a partire dal 23 giugno,fino a esaurimento posti ed entro venerdì 26 giugno alle ore 15.Il numero di ingressi per visita è limitato e previsto in gruppi ristretti per rispettare le normative di sicurezza

Oltre 200 luoghi aperti in più di 150 località d’Italia.Nella provincia di Viterbo non abbiamo siti indicati, nel Lazio solo Roma,Rieti,Latina.

Ma in questa data simbolo possiamo visitare in autonomia i due luoghi proposti ad essere votati come Loghi del cuore:

L’Acquedotto delle Arcatelle a Tarquinia :  settecentesco le cui tre sezioni di archi, conosciute con le denominazioni di Primi Archi, Arcatelle e Secondi Archi, si trovano lungo il percorso della SS Aurelia bis.

E proposto dal Fai Giovani :Il complesso di Santa Maria in Gradi a Viterbo

E’ stato per diversi secoli un convento domenicano. Attualmente è la sede del Rettorato e di alcuni Dipartimenti dell’Università degli Studi della Tuscia. Il Complesso è stato eretto nel 1244 per volere del viterbese Raniero Capocci, notaio pontificio e si presenta ancora imponente e ricco di testimonianze storiche e artistiche. L’intero complesso ha il suo fulcro in ciò che resta dell’imponente Chiesa di Santa Maria in Gradi, fondata nella seconda metà del Duecento.

Ricordiamo che il Fai ha deciso che  medici, infermieri e personale sanitario che visiteranno i Beni o parteciperanno agli eventi nazionali organizzati dalla Fondazione potranno ricevere in omaggio la tessera di iscrizione annuale al FAI, presentando i documenti attestanti la propria professione.

Un gesto concreto e tangibile con cui la Fondazione intende mostrare la sua gratitudine nei confronti di chi ha operato in prima linea per la salvezza di tutti noi durante l’emergenza sanitaria.

www.giornatefai.it (da consultare anche per eventuali modifiche di programmazione)

 
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