“Giulia Farnese: l’origine della fortuna e ascesa dei Farnese”, il progetto culturale coinvolge anche il Liceo Artistico “F. Orioli” di Viterbo

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Le iniziative per il V centenario della morte di Giulia Farnese, detta “la Bella” (1524-2024), arrivano anche sui banchi del Liceo Artistico “F. Orioli” di Viterbo, dove giovedì 19 dicembre mattina è stato presentato l’esito del progetto “Giulia Farnese: l’origine della fortuna e ascesa dei Farnese”, concepito dalla St Sinergie per i Comuni di Canino e Valentano con il contributo della Regione Lazio e sviluppato dagli studenti delle classi 4° e 5° B del corso di grafica, con la supervisione della professoressa Carmen Pizzuto.

“Abbiamo accolto questo progetto con entusiasmo – ha spiegato la dirigente dell’istituto viterbese, Monica Cavalletti, affiancata dalla docente Gloria Lauro che ha monitorato il progetto – perché convinti che la scuola debba aiutare gli studenti ad alimentare con curiosità la conoscenza del proprio territorio per acquisire una cittadinanza consapevole. Inoltre, partecipare a esperienze simili contribuisce a familiarizzare con strumenti che saranno utili in futuro nel mondo del lavoro”.

I ragazzi, dopo una full immersion nella storia della leggendaria nobildonna del Rinascimento italiano, hanno realizzato gli elaborati grafici che sono stati inseriti in un calendario del 2025, dedicato alla figura di Giulia Farnese, che saranno distribuiti sui propri territori dai rispettivi Comuni di Canino e Valentano e quattro pannelli illustrati che fissano i momenti più significativi della sua esistenza: dalla nascita nel 1475 a Canino, alla morte avvenuta a Roma il 23 marzo del 1524, passando attraverso il matrimonio da giovanissima con Orsino Orsini, la relazione clandestina con papa Alessandro VI della famiglia Borgia, il trasferimento nel 1497 nel feudo di Carbognano di cui divenne indiscussa Signora e che sancì la sua intraprendenza imprenditoriale, il testamento in cui esprime la volontà di essere sepolta insieme ai suoi avi nell’isola Bisentina e, infine, la damnatio memoriae a cui la condannò il fratello, una volta divenuto papa con il nome di Paolo III e che ha cancellato ogni traccia che rimandasse al ricordo di Giulia.

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Nel portare i saluti del consigliere regionale Daniele Sabatini, assente per impegni istituzionali, e del sindaco di Valentano, influenzato, Tiziana Lagrimino, responsabile organizzativo per St Sinergie, ha sottolineato il valore del lavoro svolto dagli alunni negli ultimi mesi: “Questa per noi rappresenta una tappa fondamentale, perché coinvolgere le scuole significa proiettare nel futuro il senso delle nostre radici. Per di più, i pannelli saranno oltremodo utili, in quanto resteranno esposti presso il Liceo artistico Orioli e serviranno a far conoscere a tutti i giovani studenti il percorso di Giulia Farnese, figura di enorme prestigio per la nostra provincia”. Le fa eco il sindaco di Canino, Giuseppe
Cesetti: “Conoscere la propria storia è importantissimo e devo ammettere che anche per me gli eventi del quinto centenario della morte di Giulia Farnese sono serviti per approfondire e ampliare le mie le nozioni su questo personaggio di rilievo, nato proprio nel nostro paese. Ora, con le vostre illustrazioni anche voi ne fate parte e per mezzo del calendario entrerete nelle case di tutte le famiglie di Canino e Valentano”. Presente all’iniziativa anche l’assessore al Turismo e Attività Produttive del Comune di Canino Daniele Ricci.

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A chiudere l’incontro, il giovane Christian Beranzoni della 5° BGR che, facendosi portavoce dei suoi compagni, ha evidenziato lo spirito con cui il progetto ha preso forma: “E’ stato da subito un bel lavoro di squadra e abbiamo voluto unire l’arte figurativa tradizionale alla grafica più moderna, perché illustrare la vita di Giulia Farnese contribuisce a diffondere la sua storia a un pubblico più vasto, valorizzando di riflesso anche il nostro territorio”.

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Infoline: 354.0427087 – stsinergiesrl@interfree.it

 

Comune di Canino – Comune di Valentano – ST Sinergie srl

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