Gli Ultimi della terra per l’ultimo saluto al Papa a Santa Maria Maggiore

Un gruppo di bisognosi sarà, sabato 26 aprile, dopo le esequie, sui gradini di Santa Maria Maggiore per dare l’ultimo saluto al Papa prima della tumulazione del feretro. Ognuno avrà in mano una rosa bianca. Il vescovo Ambarus, delegato CEI per la carità: “Ci saranno anche i reclusi incontrati all’apertura della Porta Santa a Rebibbia. È una scelta commovente, perché il Santo Padre sarà accolto dalla Madre che lui tanto amava e dai figli prediletti che gli faranno corona”

 

Ognuno avrà una rosa bianca in mano. Saranno una quarantina, tutti disposti il mattino di sabato 26 aprile sui gradini di Santa Maria Maggiore. Poveri, senza fissa dimora, detenuti, persone transgender, migranti diranno “addio”, ma soprattutto “grazie” a un Papa che per tanti di loro è stato come un “padre”.

Per loro, gli “ultimi” della società, questa volta sarà un privilegio essere gli ultimi. Gli ultimi a salutare Francesco prima della tumulazione del feretro che avverrà tra la Cappella Paolina (la Cappella della Salus Populi Romani) e la Cappella Sforza della Basilica liberiana, come volontà del Pontefice, dopo le esequie in Piazza San Pietro.

Fonte: Salvatore Cernuzio Vatican News
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