Gran finale per Vulci sotto le stelle: natura, storia e musica riempiono il Parco archeologico

vulci sotto le stelle

Si è conclusa con un successo di pubblico la kermesse “Vulci sotto le stelle”, tenutasi nel Parco Archeologico di Vulci nelle giornate del 21, 22, 23 giugno e del 28, 29, 30 giugno. Questa iniziativa culturale, promossa dalla Fondazione Vulci, con la compartecipazione del Comune di Montalto e il contributo della Regione Lazio – Lazio Crea, ha visto la partecipazione di artisti di fama internazionale e un’ampia varietà di proposte artistiche, dal jazz alla musica classica e attività interattive, confermando il grande interesse e apprezzamento del pubblico.
La serie di eventi è stata inaugurata il 21 giugno con un’emozionante esibizione del Lorenzo Cimino Quartet. Il noto trombettista italiano, insieme a Giacomo Ciardi al piano, Leonardo Bocchia al contrabbasso e Gabriele Guidi alla batteria, ha presentato “Kind of Chet”, un tributo al jazz classico che ha entusiasmato gli spettatori presenti. Il 22 giugno, la pianista Sara Dominici ha incantato il pubblico con “Armonie della sera”, un recital solistico che ha esplorato composizioni di Beethoven, Busoni, Liszt e Ravel. La sua performance ha offerto un viaggio attraverso la storia della musica classica, ricevendo grande plauso per la sua espressività e tecnica. Il 23 giugno, le attività hanno preso una piega interattiva con un DJ set al tramonto di Luca Abati, seguito da una degustazione di prodotti tipici locali e attività di benessere come silent walking e lezioni di pilates, in collaborazione con l’associazione Team Power.

Gli ultimi giorni del festival hanno visto ulteriori apprezzate esibizioni, tra cui quella del Daniele Cordisco Trio il 28 giugno, e “Il Barone Rampante”, un racconto musicale ispirato al romanzo di Italo Calvino, il 29 giugno. La serie di eventi si è conclusa il 30 giugno con un altro DJ set, firmato Dj Fantasma, al tramonto, offrendo agli spettatori un’ultima serata di relax e cultura.

Vulci

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