Lo scorso 2 ottobre, presso l’auditorium di Santa Maria in Gradi dell’Università della Tuscia, l’orchestra di fiati del Conservatorio di Santa Cecilia si è esibita in occasione della Giornata internazionale per la Nonviolenza.
Il concerto, al quale hanno assistito oltre 100 persone, è stato organizzato con la collaborazione tra la sezione ANPI Studenti Città di Viterbo, presidio a garanzia dell’antifascismo nelle istituzioni scolastiche, e il Sindacato Studentesco dell’Università della Tuscia-Percorso.
Ospite d’onore il rinomato Conservatorio di Santa Cecilia, istituto di Alta Formazione Musicale, operante in ambito nazionale ed internazionale, che svolge un’opera attenta di divulgazione, produzione musicale e ricerca in questo ambito.
L’orchestra di fiati, diretta con maestria dai direttori Gianfilippo Pocorobba e Antonio Pelizza, attraverso la musica, linguaggio emotivo internazionale, ha celebrato la Giornata della Nonviolenza, nella quale si esalta il rifiuto dell’uso di ogni violenza fisica o verbale, delle guerre e la pratica, in ogni ambito, della nonviolenza per raggiungere obiettivi sociali e cambiamenti politici tesi all’affermazione dei diritti umani per tutti gli esseri umani e per il rispetto dell’ambiente e dell’intero pianeta.
Sofia Bianchini, portavoce della sezione ANPI studenti, nel suo intervento di presentazione del concerto ha affermato che: “Il valore che oggi andiamo a celebrare è quello della Nonviolenza. Sbaglieremmo a credere che sia un valore ormai effimero e debole, se pensassimo così, si cadrebbe nella trappola che porta a ritenere l’oppressione violenta delle persone e dei popoli qualcosa che non riguarda più il nostro presente, ma tempi lontani. Ebbene, a malincuore, dobbiamo constatare che il fenomeno violento, come arma di sottomissione e discriminazione esiste, molto più di quanto ci possa sembrare e ci viene raccontato, in tutte le sue forme, fisiche, mentali e psicologiche. L’esempio più lampante ai nostri giorni è l’oppressione di alcuni diritti fondamentali, come quello di poter cercare rifugio scappando da un paese che è in guerra e/o dove non si può vivere con dignità. Dobbiamo dirlo a gran voce, anche l’oppressione dei diritti è violenza. E ricordiamo che da questa oppressione e repressione dei diritti è nato e continua a nascere il fascismo nelle sue tante e spesso subdole nuove forme”.
Poi, davvero emozionante nell’intervallo tra la prima e seconda parte del concerto, il contributo artistico dell’attore e regista Pietro Benedetti dedicato ad Alfio Pannega (1025-2010), personalità illustre e luminosa del nostro territorio che ha impegnato tutta la sua vita nella lotta nonviolenta volta alla tutela dei diritti di tutti gli esseri umani e alla difesa di un unico mondo che per lui era l’unica casa comune dell’intera comunità.
Enrico Mezzetti, presidente del Comitato provinciale Anpi di Viterbo, ha portato il saluto e il plauso all’iniziativa di tutte le sezioni territoriali.
La sezione studenti ANPI città di Viterbo “Aldo Laterza” con questo comunicato coglie l’occasione anche per ringraziare tutti i partecipanti, quanti si sono impegnati per l’ottima riuscita di questa iniziativa in particolare i musicisti dell’orchestra di fiati e i maestri Pocorobba e Pelizza, l’ateneo della Tuscia anche per l’ospitalità e l’associazione PerCorso.
Un altro sentito ringraziamento va al Centro Studi per la nonviolenza e la difesa della biosfera di Viterbo che, attraverso un messaggio di saluto e vicinanza del suo responsabile Peppe Sini, ha mostrato vicinanza e ha offerto spunti di riflessione sul tema della Nonviolenza e della sempre possibile ricerca di soluzioni di pace per i conflitti in corso.
La sezione Studenti, esprimendo grande soddisfazione per l’ormai consolidato e fecondo rapporto con il Conservatorio di Santa Cecilia, annuncia la programmazione di un nuovo concerto per la celebrazione del prossimo 25 aprile 2024.