Giornata di studio al Dafne per la desertificazione del Sahel

La Giornata di Studio “Great green wall” si svolgerà il 3 aprile alle ore 10.00 presso il Polo di Agraria dell’Università della Tuscia, nell’Aula del Consiglio “Carlo Perone Pacifico”.
L’Unione Africana, la Fao, l’Unione Europea e altri partner saranno insieme per fermare il degrado in una delle regioni più difficili del pianeta e promuovere un uso sostenibile della terra.
Più di venti i Paesi coinvolti. In un mondo in cui si costruiscono muri e barriere per fermare i migranti, questo muro di clorofilla non serve a fermare gli uomini ma le ingiustizie, la fame, la povertà. Più che una barriera, è il tentativo di ricostruire un intero sistema ecologico. E le ricadute positive non si limitano al continente africano. L’approccio base del progetto è “imparare facendo”, secondo le lezioni apprese dalle migliori pratiche di gestione sostenibile della terra. E questa è la chiave per tenere a freno l’immigrazione illegale e tagliare le ali alle reti criminali ad essa collegate.
La gestione sostenibile della terra è parte integrale del processo di costruzione della pace e di risoluzione dei conflitti. Oltre al ricco programma di interventi nell’Aula del Consiglio, è prevista una prova sul campo dell’aratro Delfino, creato dall’agronomo italiano Venanzio Vallerani, strumento insostituibile per il lavoro su quel tipo di terreni.
Si susseguiranno interventi di natura tecnicoscientifica e successivamente è prevista una prova in campo dell’aratro Delfino presso l’Azienda Agraria dell’Università. Per dare ‘un calcio secco’ alla desertificazione, a testimonianza della loro sensibilità alla problematica, parteciperanno alla Giornata di Studio, anche calciatori della SS Lazio originari dell’Area del Sahel. Previsti gli interventi di docenti dell’UNITUS, di esperti internazionali, e di studenti.

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